
E giovedì? Gnocchi!
Sono sempre molto attratto dai nomi delle ricette. Questi mi hanno conquistato subito per due motivi: uno, li avevo già mangiati a Cracovia durante un viaggio per ricerche universitarie; due, se qualcosa è “pigro”, in cucina, allora, bisogna capirne il perché! .. Bene, questi “pierogi” appunto “leniwe” (pigri) sono diffusissimi in tutta la cucina dell’Europa dell’Est. In specifico, questi vengono da una ricetta della bravissima @zuzazakcooks. Hanno una consistenza da sogno, che si scioglie in bocca, e un sapore delicato e dolce indiscutibilmente delizioso. I pierogi di solito si preparano con il twaróg, un formaggio fresco che si può trovare dovunque in Polonia e nell’Europa dell’Est, ma visto che qui non c’è ho seguito il consiglio di Zuza e l’ho sostituito con la ricotta. Una delizia.
E questa ricetta va anche al #forgottenrecipescookbookclub organizzato da Claudia @piastromexicankitchen, che ho scoperto essere una fan assoluta di libri di cucina come me ! Ogni mese organizza un tema e a luglio è “I Wish I was there”, e io, perché no?, vorrei tornare al viaggio a Cracovia…
Ricetta tratta da “Polska”, di Zuza Zak, London, Quadrille, 2016.
Ingrediente per 4 persone
3 uova, separate
80 g di burro salato, molto morbido, a temperatura ambiente
500 g di ricotta
150 g di farina 00
pizzico di sale
2 cucchiai di zucchero di canna morbido
50 g di pangrattato secco
un buon pizzico di cannella in polvere (abbondante!)
panna acida, per servire
cannella, per guarnire
Metodo
Frullare i tuorli con metà del burro morbido fino ad ottenere un composto liscio (potrebbe volerci un po’ di tempo). Aggiungere la ricotta e frullare ancora fino a quando non sarà completamente amalgamata. Montate gli albumi a neve ben ferma e aggiungeteli poco alla volta al composto. Setacciare la farina e mescolare delicatamente per unire. Frullate il tutto con un pizzico di sale.
Intanto, portare a bollore una pentola capiente di acqua leggermente salata mentre si modellano gli gnocchi.
Spolverate di farina un piano di lavoro pulito e versateci sopra il composto. Iniziate a lavorare il composto fino a ottenere una palla, aggiungendo altra farina se vi sembra troppo appiccicoso. Dopo 5 minuti, separare il composto in due o tre pezzi e arrotolarli in lunghi cilindri. Fate con calma, poiché questo impasto è molto morbido e molto fragile. Una volta stese, formale in tre forme lunghe, come di serpente, assicurandoti che siano ricoperte di farina. Fate attenzione con la farina, perché se esagerate gli gnocchi diventeranno troppo densi; certo, se il composto è appiccicoso, allora risulterà ingestibile: consiglio di farci l’occhio e aggiungere la farina a poco a poco, fino a quando non sarà ben lavorabile.
Tagliare le forme lunghe in pezzi uniformi, diagonali, delle dimensioni di uno gnocchetto e farli cadere nell’acqua bollente, in lotti. Una volta saliti in superficie, farli cuocere ancora per altri 2-3 minuti in più. Scolate con una schiumarola e trasferire su un piatto mentre si cuoce il resto.
Con una certa rapidità, preparate la salsa: fate sciogliere in una padella il burro rimasto. Quando bolle aggiungete lo zucchero e mescolate per un paio di minuti. Aggiungere il pangrattato e friggere fino a doratura, quindi aggiungere la cannella.
Aggiungere gli gnocchi nella padella e ricoprire, delicatamente, con il delizioso composto. Servire con una cucchiaiata di panna acida. Buon appetito!