
Oggi non so da dove cominciare. Se dalla voglia di raccontarvi la storiella oppure se dalla ricetta… Ci vuole l’emoticon della riflessione filosofica … haha…
Lo sapevate perché l’uva passa o uva sultanina si chiama così? perché è ovviamente legata a un sultano… il sovrano dell’impero ottomano. Si narra che, per sfuggire ad una tigre feroce, apparsa all’improvviso, il malcapitato sultano dovette abbandonare la raccolta dell’uva, hobby che sembra amasse molto, lasciandola sotto i raggi del sole per lungo lungo tempo. Quando fece ritorno nel suo vigneto, il sultano – di cui non si tramanda il nome – si accorse che gli acini non erano andati a male, anzi che avevano un sapore veramente speciale.
Seconda parte del post. Questo plumcake bollito è un dolce irlandese (ma lo fanno anche gli inglesi). È una delizia. Che non vi venga in mente che “sembra panettone” e perciò siccome non è Natale siamo fuori stagione…. Vi prego di smetterla con le mode… E fatelo, perché il vostro tè o caffè se lo meritano.
In originale (ho preso la ricetta dalla food writer Trish Deseine) si chiama “boiled cake”. Il procedimento vuole infatti che, prima di metterlo in forno si fanno bollire quasi tutti gli ingredienti.
La ricetta è tratta da Trish Deseine, « Mes petits plats préférés » Paris, éditions Marabout, 2003.
Ingredienti per uno stampo da plumcake da 1 lt (900 g o 2 libbre)
300 g di uvetta
230 g di farina 00
225 g di acqua
200 g di zucchero di canna
110 g di burro
1 uovo
2 cucchiaini di “quatre épices”, le quattro spezie (noce moscata, cannella, zenzero e chiodo di garofano, in polvere)
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale
Metodo
Versare l’acqua in un pentolino. Aggiungere l’uvetta, lo zucchero, il burro, le spezie e il sale e portare il tutto, a fuoco medio-basso, a ebollizione. Lasciar cuocere piano per 15-20 minuti, spegnere e lasciar intiepidire per mezz’oretta. Aggiungere poi la farina, il lievito e l’uovo, mescolare bene, e versare il tutto in uno stampo da cake imburrato. Infornare a 180° per circa 50-55 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di servire. Anzi, si potrebbe addirittura lasciar riposare il plumcake bollito nel frigo, una volta freddo, per tutta una notte, in modo tale che sia più facile poi da tagliare a fette.
Proverò sicuramente questo dolce Biagio, mi ispira assai! Bravissimo come sempre amico mio!
Un abbraccio,
Mary
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Grazie carissima!!!!! Buona giornata
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Quanto mi piace la dirittura del Sultano!
E quanto è particolare questo dolce, da provare! 😋
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Te lo consiglio vivamente ☀️😜
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