
Ricetta di Anna del Conte
Ogni tanto l’espatriato soffre di nostalgia del luogo d’origine. Ogni tanto. La casa dove si è nati, i profumi, i colori e i sapori. Questa ricetta proviene da un libro intitolato Gastronomy of Italy, curato da Anna del Conte, una delle regine della storia della cucina italiana all’estero. Nigella dice di aver appreso la nostra arte culinaria dai libri di Anna del Conte.
Non avevo certo che le nostrane mele mantovane (quelle rosse, dalla polpa succosa e saporita), né le “limoncelle” (più aspre e dalla buccia giallastra da ricordare un limone) – come la dal Conte ricorda nel libro.
Ma questa ricetta viene dal Sud.
E noi “simm du Sud, curti e niri”, come recitava una vecchia canzone…
Ingredienti per 8-10 persone
115 g di uvetta
150 ml di olio d’oliva
200 g di zucchero semolato
2 uova grandi
350 g di farina 00
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino e mezzo di bicarbonato di sodio
mezzo cucchiaino di cremor tartaro
mezzo cucchiaino di sale
500 g di mele, sbucciate, senza semi, e tagliate a cubetti
la buccia di 1 limone organico
Metodo
Lasciate l’uvetta in ammollo con acqua tiepida per 20 minuti affinché si idrati bene. Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrare e infarinare una teglia di 20 cm (ma se l’avete da 22-23 cm funziona lo stesso).
Mettere l’olio di oliva in una ciotola, aggiungere lo zucchero e mescolare finché non sia tutto ben omogeneo. Aggiungere le uova uno per volta e sbattere finché tutto l’insieme non sia aumentato di volume, sembrando quasi come una fine maionese.
Setacciate la farina, la cannella, il bicarbonato, il cremor tartaro e il sale. Aggiungere gli ingredienti secchi alla mistura di olio e zucchero, mescolandoli bene con un cucchiaio. Finalmente aggiungere le mele tagliate a cubetti e la scorza del limone, poi le uvette ben drenate e scolate. Il composto risulterà abbastanza denso. Versare il composto nella teglia preparata e cuocere per almeno un’ora. Farà fede, comunque, la prova stecchino.
Consiglio
Va da sé che tutta la bontà e la riuscita di questo dolce dipendono da due fattori: le mele e soprattutto l’olio di oliva. Se userete uno troppo forte, l’intensità potrebbe nuocere al gusto finale. Preferite un olio dal sapore meno intenso e pungente, e avrete una signora torta di mele, come la mia. Modestia a parte…. 😉
