
(ricetta ispirata da Dorie Greenspan, dal suo eccellente “Baking chez moi”)
Certo, questa ricetta farà gridare “anatema!” a tutti i benpensanti, tradizionalisti, nazionalisti e altri “simpatici” personaggi del genere umano.
La tarte flambée è in Alsazia la PIZZA!
La chiamano, secondo me per rispetto a noi italiani, in altro modo: FLAMMEKUCHEN.
Si cuoce tradizionalmente in un forno alla massima temperatura e per pochi minuti, circa un quarto d’ora.
La mia cara Dorie Greenspan ne fa una tarte flambée ALLE MELE!!!!
Una follia???
Inoltre, fa un impasto da vera pizza… molto seria!!!
L’idea della pizza alle mele mi ha fatto diventare pazzo dalla gioia e dalla curiosità.
Non ho sempre molta pazienza. Inoltre, non ho la pietra per la pizza… no no no
Invece della base da pizza, compro una pasta sfoglia di ottima qualità.
E scusate se aggiungo anatema all’anatema, ma vi assicuro che è buonissima, che la mangiate in due con gola, senza passare dall’inferno.
Ingredienti per 4 persone
1 rotolo di pasta da pizza di ottima qualità (l’anatema!)
43 g di cream cheese a temperatura ambiente
56 g di yogurt greco
2 cucchiai di panna fresca ad alto contenuto di grassi
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di farina 00
2 mele grandi come Golden Delicious o Fuji
zucchero, o zucchero con cannella, per spolverare.
Metodo
Preriscaldate il forno a 240 gradi, o comunque alla temperatura più alta che avete nel vostro forno. Fate attenzione al fatto che se dovesse arrivare, per esempio, solo a 200, avrete bisogno di più tempo per una cottura perfetta.
Stendete il rotolo di pasta da pizza su una leccarda da forno.
In una ciotola mescolate bene tutti gli ingredienti, facendo attenzione a che la farina non abbia grumi.
Tagliare a fette molto sottili le mele, senza sbucciarle, ma ovviamente senza semi.
Versate il composto della ciotola sulla pasta sfoglia, previamente bucherellata con i rebbi di una forchetta. Poi aggiungere le mele in modo più o meno ordinato. Comunque, lasciate spazio alla fantasia. È pur sempre una pizza…
Spolverate con zucchero (meglio se zucchero e cannella) e lasciate in forno per 15-20 minuti. I bordi dovranno risultare ben dorati, quasi bruciaticci, come se aveste preparato una pizza in un forno a legna. Delizia delle delizie.
Considerate che è una pizza dolce, e per questo va mangiata dopo un pasto normale. Per questo motivo la Greenspan dice che va bene per 4 persone. Io l’ho mangiata “per 2 persone”.
Per la ricetta completa, compratevi il libro di Dorie Greenspan, Baking chez moi. Non può mancare in chi ama avventure culinarie con il forno….