“GOSHEH FIL”, LE ORECCHIE DI ELEFANTE FRITTE – MA SONO SOLO DEI PASTICCINI BUONISSIMI!

Ormai quando la signora che viene ad aiutarmi con le pulizie di casa, la prima domanda è: che dolce facciamo oggi ? Mettiamo un impasto a lievitare? E vai di questo genere… L’altro giorno le ho detto: oggi friggiamo. Dolci. Ne facciamo un bel po’. I tuoi figli li apprezzeranno molto. Risposta secca e felice: “forza, ci sto!”
Questi pasticcini fritti sono famosi in Medio Oriente, India e Afghanistan. La ricetta viene infatti da quel bel libro di cui vi ho già parlato, “Parwana”, di Durkhani Ayubi, la mia lettura preferita di questi giorni. Evidentemente questi pasticcini vanno a ruba quando si fanno… Sul libro, le dosi date dall’autrice sono molto abbondanti. Nel libro c’è scritto che ne vengono fuori 12 con 3 uova. Ma vi giuro che se usate tre uova, passerete il pomeriggio a friggere a più non posso. Se volete provarli, diminuite, come ho fatto io, le dosi di un terzo con un solo uovo, perché con un tagliabiscotti da 8 cm e tirando la sfoglia sottilissima, come dice Durkhani, ne ho fritto ben 18! Dunque, regolatevi e decidete ciò che più vi aggrada. Abbondate con lo zucchero a velo, i pistacchi e il cardamomo e mangiate subito. Altrimenti come ogni fritto si perde un po’ ma… un fine strato di marmellata dopo non sta male per niente… Buon sabato !

Ingredienti per circa 50 (con 3 uova) o 18 (con 1 uovo)

3 uova grandi
60 ml di olio di girasole
375 g di farina 00
½ cucchiaino di lievito per dolci
60 ml di latte intero caldo 
Olio di arachidi per friggere
250 g di zucchero a velo 
4 cucchiaini di cardamomo macinato
35 g di pistacchi macinati

Metodo

Per prima cosa, rompere le uova in una ciotola, aggiungere l’olio poco alla volta, continuando a sbattere con una frusta così che il composto risulti ben amalgamato.
In un’altra ciotola più grande, unire la farina, il lievito e ½ cucchiaino di sale, versarvi il composto di uova. Impastare, a questo punto, con le mani, aggiungendo a poco a poco il latte. Mettere poi l’impasto su di un piano spolverizzato con la farina, sformare l’impasto e impastare per 6-8 minuti, così da renderlo liscio.
Dividere l’impasto in tre palline uguali, coprire e lasciare riposare per 30 minuti.
Spolverare leggermente la superficie di lavoro pulita e stendere ogni pallina di pasta fino a ottenere una sfoglia molto molto sottile, la più sottile possibile. Usando un coppapasta o un tagliabiscotti di 8–10 cm di diametro, ritagliare dei cerchi, quindi pizzicare ogni cerchio in un punto per formare una forma di orecchio a ventaglio.
In una casseruola, scaldare abbastanza olio per avere una frittura profonda. Friggere le “orecchie di elefante” un po’ per volta, girandoli di tanto in tanto, fino a quando non si saranno leggermente dorati e si saranno formate delle bolle su entrambi i lati. Usando una schiumarola, trasferirli su carta assorbente. Disporre i “gosheh fil” su un bel piatto da portata e cospargere generosamente con lo zucchero a velo e del cardamomo in polvere e della granella di pistacchi per finire. Mangiare subito!!!

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