
Sono nella fase biscotto della mia giovinezza! Hahaha! Altro che aspettare l’Avvento o il Natale! Preparazione “hard” di biscotti. La mia casa è diventata un biscottificio. Ma di quelli … strani… con sapori etnici, come piacciono a me… Oggi vi presento dei biscotti tipici della cucina afgana che vengono preparati in occasione della festa del termine del Ramadan. Si chiamano “Khetayee”. Prima di tutta la texture. Una friabilità veramente unica, un incrocio tra gli shortbread inglesi e i biscotti da inzuppo. E per grande sorpresa non c’è burro, ma l’originalità dell’impasto è data dall’utilizzo del latte in polvere. Tutto questo mese, Claudia @piastromexicankitchen ci ha proposto di fare ricette da libri scritti da donne. E questa è una bella occasione. Questi biscotti, infatti, provengono da un libro bellissimo (che abbiamo già “studiato” nel Club del 27) chiamato “Parwana”, scritto da Durkhani Ayubi, la figlia più giovane di una famiglia di profughi che nel 2009, dopo varie peripezie, hanno aperto ad Adelaide, in Australia, il loro ristorante di cucina afghana. Tutte le ricette sono di Farida, la timida mamma dell’autrice, che ogni tanto appare nelle foto del libro. Perciò qui abbiamo non solo una, ma due donne dalla tempra forte che hanno deciso di lasciare il loro Paese una trentina di anni fa, un Paese che sempre più è dominato dall’oscurantismo politico-religioso. “Parwana” vuol dire “farfalla”. Non è bellissimo e di buon auspicio ?
La ricetta è tratta dal veramente bellissimo “Parwana”, di Durkhanai Ayubi, London-Crows Nest, Murdoch Books, 2020
Ingredienti per 12 biscotti
300 g farina 00
110 g latte intero in polvere
125 g zucchero a velo
1 cucchiaino lievito per dolci
310 g olio di semi caldo ( ne potrebbe servire meno)
35 g di pistacchi per finitura
Metodo
Scaldare il forno a 150°C.
In una ciotola unire tutti gli ingredienti, tranne l’olio e i pistacchi.
Mescolare bene, aggiungere l’olio caldo, ma non bollente, verificando se dovrete utilizzarlo tutto o no, per il suo assorbimento. Impastare con le mani fino ad avere un composto morbido, ma compatto.
Dividere in pezzi uguali, arrotondare per firmare delle palline, porre su teglia coperta con carta-forno e schiacciare leggermente, creando una fossetta al centro.
Cuocere a 150°C per 20′, fino a leggera doratura.
Non rimuovere assolutamente fino a quando non saranno freddi, e a questo punto decorare con pistacchi tritati, come da ricetta originale, oppure con marmellata o crema di pistacchio, oppure ancora… senza aggiungere niente perché sono comunque ottimi. I “Khetayee” si conservano alcuni giorni chiusi in un contenitore ermetico.