
Ormai è un classico. Le gite di Pasquetta, 25 aprile e Primo Maggio sono bandite dalla pioggia e dal maltempo. Avete notato ? Così pare. Dovremmo fare un referendum e cambiare i giorni. Mi hanno sempre lasciato curioso le tradizioni culinarie degli altri paesi per queste occasioni. Non solo panini e crostate, insomma. Questo dolce fritto, chiamato “Tippaleipä”, letteralmente “pane gocciolante”… si fa solo per il 1 maggio (che là si chiama Vappu ed è festa grande, più dell’ultimo dell’anno! Non-stop party e picnic in tutta la Finlandia per 48 ore e comprendono tutte le generazioni, dai bambini agli adulti. Anche perché le temperature “dovrebbero” essere più miti e celebra la primavera (inoltrata, certo). Il Primo Maggio in Finlandia coincide pure con la fine delle lezioni. Gli studenti indossano il lakki, il cappello bianco con visierina nera tipico di chi si è diplomato e si possono vedere orde di signori e signore di 80 anni ballare insieme a studenti di 18! Naturalmente, a parte l’alcool che scorre a fiumi, nei picnic si mangiano fritti come i munkki, (che io mi propongo di fare nei prossimi giorni) e questi “tippaleipä”. Una mia amica finlandese che una tradizione del giorno (o meglio, della vigilia) è che ogni anno gli studenti di un’università di Helsinki vanno a lavare la statua della “Havis Amanda” alla Piazza del Mercato, con detersivi e grandi spazzoloni. Ma vanno a lavare… non imbrattare… e su questo mi taccio…
Il dolcetto fritto è una delizia, facilissimo da preparare, tranne che per il fatto che dovete avere un sac-à-poche o inventarvene uno per fare i suoi ghirigori tipici. Abbondate con lo zucchero a velo, mangiate e bevete! Meglio consumare subito dopo la frittura.
Buon Primo Maggio!!!
La ricetta è tratta da “Scandinavian Cooking”, di Beatrice Ojakangas, University of Minnesota Press ed., 2003
Ingredienti per circa 15-16 fritti
1 bustina di lievito secco istantaneo (7 g)
2 cucchiai di acqua tiepida (45°C)
2 uova
1 cucchiaio di zucchero semolato
250 ml di latte tiepido
1⁄2 cucchiaino di sale
280 g di farina 00
Olio per friggere
Zucchero a velo, setacciato
Metodo
In una piccola ciotola, mescolare il lievito nell’acqua; lasciare riposare affinché si attivi, da 3 a 4 minuti. In una ciotola capiente, sbattere le uova e lo zucchero semolato fino a ottenere un composto omogeneo. Mescolare il latte, la miscela di lievito e il sale. Usando una frusta, incorporare la farina fino a ottenere un composto liscio. Coprire la ciotola con un asciugamano asciutto; mettere in un luogo caldo a lievitare, da 45 a 60 minuti.
In una padella capiente e profonda, versare l’olio per friggere. A fuoco medio-alto, portare l’olio a 190°C. Versare 1 tazza di pastella in un sac-à-poche con un’apertura di mezzo centimetro (potete anche usare un contenitore tipo ziplock o addirittura anche una bottiglietta di plastica purché abbia un’apertura molto stretta. Spremere la pastella attraverso l’apertura nell’olio caldo, roteando in un disegno circolare simile a un nido d’uccello, inventando forme spaziali, dai 7 ai 10 max cm di diametro. Friggere 1 minuto su ciascun lato o fino a doratura. Con una schiumarola sollevare i “tippaleipä”, scolare bene su abbondanti salviette di carta. Spolverare con zucchero a velo. Servire caldo.

