
Cena con pochi amici a casa mia. Dopo una pasta d’obbligo (perché se si viene da me “finalmente mangiamo i maccheroni…”) passo a un secondo piatto. Scelgo questa torta salata di Ottolenghi. Si parla del più e del meno… e di restrizioni alimentari. Sembra che stasera nessuno ne abbia. Meglio così. La torta salata è fumante. La sto portando a tavola calda calda dal forno. Si sprigiona un notevole profumo indiano di curry. Un amico racconta ridendo che la cosa che più odia in cucina sono i cavolfiori. Io basito. No words. Muto. Silenzio. La torta salata è in tavola. Lui continua: perché l’odore dei cavolfiori mi dá la nausea. Ecco, dico: qua sviene. Io ancora nel mio eremitaggio di parole. Taglio la torta. L’amico manco se ne accorge. Parla ancora. Gesticola. Prende la forchetta. Addenta. Dice: “ma è buonissima!” Rispondo che mi fa molto piacere. E poi timidamente aggiungo: “è cavolfiore”. L’amico rimane attonito. Chiama addirittura la mamma per dirle in diretta che per la prima volta ha mangiato un signor cavolfiore. E fa pure il bis. Sinceramente.
Morale della storia. Mai fidarsi delle apparenze. Fate subito questa ricetta.
La ricetta è tratta da OTK Shelf Love, di Ottolenghi and company, NY, Clarkson Potter, 2021.
Ingredienti per 4, abbondanti
Preparazione 20 minuti
Tempo di cottura: 1h 45 minuti
700 g di cavolfiore, pulito e ridotto in cimette
2 cucchiaini di curry (meglio se un curry delicato)
3 cucchiai di olio d’oliva
100 g di burro non salato, 50 g ridotto in dadini e 50 g fuso
75 g di farina 00
675 ml di latte intero
2 spicchi d’aglio, schiacciati
1 cucchiaio e mezzo di senape inglese
150g di cheddar stagionato, grattugiato
6 fogli di pasta fillo di buona qualità
sale e pepe nero
1 cucchiaio di prezzemolo tritato grossolanamente per servire
1 cucchiaino e mezzo di scorza grattugiata di limone per servire
Metodo
1 Preriscaldare il forno a 200°. Foderare il fondo e i lati di una tortiera a cerniera da 23 cm di diametro con carta forno.
2 Mettere il cavolfiore sopra una larga teglia coperta da carta da forno e mescolarlo con il curry, metà dell’olio, mezzo cucchiaino di sale e una buona macinata di pepe. Arrostirlo per circa 20 minuti fino a che non sia cotto e leggermente colorito. Mettere da parte ed abbassare la temperatura a 180°.
3 Nel frattempo preparare la besciamella. Mettere il burro a dadini un una casseruola di media grandezza a fiamma media ed una volta sciolto, aggiungere la farina e mescolare con una frusta cuocendo per 1 o 2 minuti – dovreste cominciare a sentire un odore tostato, tipo popcorn. Abbassare la fiamma e lentamente aggiungere il latte, poco alla volta mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi, fino a completamento e fino a quando la salsa non sarà diventata setosa. Cuocere mescolando spesso, per circa 7 minuti fino a che non si sarà leggermente rappresa. Fuori dal calore, aggiungere l’aglio, la senape, il formaggio ed 1/4 di cucchiaino di sale, e mescolare fino a che il formaggio non sia completamente sciolto.
4 Conservare i fogli di pasta fillo sotto un panno umido per prevenire che diventino troppo secchi. In una ciotola mescolare il burro fuso con il restante olio e tenere da parte.
5 Lavorando su un foglio alla volta, spennellare la parte esposta con la miscela di burro e sistemare il foglio nello stampo (con la parte imburrata verso l’alto), spingendola con delicatezza verso il basso fin quando non sarà ben sistemata. Continuare in questo modo con il foglio seguente, spennellandolo e sistemandolo sul fondo dello stampo, ruotandolo leggermente in modo che il resto sporgente sia posizionato su un differente angolo. Ripetere l’azione con tutti i 6 fogli.
6 Versare metà besciamella nello stampo quindi posizionarvi sopra le cimette di cavolfiore. Coprire con la rimanente besciamella quindi ripiegare i bordi della pasta fillo sul ripieno creando un bordo stropicciato e lasciando il centro della “pie” esposto.
7 Spennellare il bordo con il rimanente burro quindi trasferire la tortiera su una teglia e cuocere per 30 minuti.
8 Utilizzando un canovaccio per aiutarvi, sganciare con attenzione il cerchio, toglierlo e rimettere la “pie” in forno per altri 20/25 minuti o fino a che i bordi non risulteranno ben dorati e il tutto comincerà a bollire. Lasciare riposare per 15 minuti.
9 Rifinire la pie con il prezzemolo e la scorza di limone, se vi va, e servire ben caldo.