
Mettete che qui piove ogni giorno (e ci vuole!), mettete che avete bisogno di teobromina, perché la vita lo richiede… cosa pensa il vostro cervello? Pensa al cioccolato, no ? Hahaha. Ecco dunque la Chocolate Fudge Cake di Ottolenghi e Tamimi da quel bellissimo libro che è “Ottolenghi. The Cookbook”. Dicamo che tutto sommato questa è una torta abbastanza semplice da preparare e, manco a dirlo, molto deliziosa, solo che è resa un po’ più complicata dalla cottura in due fasi, in realtà un “barbatrucco” perché si abbia, alla fine, l’effetto “cioccolatino” o “gianduiotto” della torta. Il risultato è veramente incredibile. Cose di Ottolenghi e di Sami Tamimi. Due strati di cioccolato con consistenze leggermente diverse: uno strato, un po’ più sodo e più simile a una torta; l’altro, invece, più simile a una mousse. Gli intenditori di cioccolato lo apprezzeranno. Per un pubblico meno esigente, o se preferite accelerare il processo, magari perché assalito dal vizio capitale della pigrizia… allora basta cuocee l’intera torta in una volta, senza la doppia fase. Il risultato, ve lo giuro, sarà comunque di grandissima soddisfazione.
Per 6 a 8 persone
240 g di burro non salato, tagliato a cubetti
265 g di cioccolato fondente (cacao al 52%), tagliato a pezzetti
95 g di cioccolato fondente (cacao al 70%), tagliato a pezzetti
290 g di zucchero muscovado chiaro
4 cucchiai di acqua
5 grandi uova, separate
pizzico di sale
cacao in polvere per spolverare
1 Preriscaldare il forno a 170°C. Ungere una teglia a cerniera da 22 cm e rivestire il fondo e i lati con carta da forno.
2 Mettere il burro ed entrambi i tipi di cioccolato in una ciotola resistente al calore molto grande. Dovrebbe essere abbastanza grande da contenere tutto il composto. Mettete lo zucchero muscovado e l’acqua in un pentolino, mescolate per amalgamare, quindi portate a ebollizione a fuoco medio. Versare lo sciroppo bollente sul burro e sul cioccolato e mescolare bene fino a quando non si sarà sciolto e non si otterrà una salsa al cioccolato abbastanza liquida. Unire i tuorli, uno alla volta. Mettere da parte fino a quando la miscela non si raffredda a temperatura ambiente.
3 Mettiere gli albumi e il sale in una ciotola capiente e montare fino a ottenere una meringa soda, ma non troppo asciutta. Usando una spatola di silicone o un grande cucchiaio di metallo, incorporare delicatamente la meringa nella miscela di cioccolato raffreddata un terzo alla volta. I bianchi dovrebbero essere completamente incorporati, ma non c’è nulla di male se si vedranno ancora dei piccoli pezzetti di meringa nel mix.
4 Versare 800 g (circa due terzi) del composto nella tortiera preparata e livellare delicatamente con una spatola per glassare. Lasciare il resto dell’impasto per dopo. Mettere la torta in forno e cuocere per circa 40 minuti, fino a quando uno stecchino inserito al centro esce quasi pulito. Togliere dal forno e far raffreddare completamente.
5 Appiattire la parte superiore della torta con la spatola per la glassa. Non vi preoccupate se dovrete rompere la crosta. Versare sopra il resto dell’impasto e livellare nuovamente la superficie. Ritorna al forno e cuoci per 20-25 minuti. La torta dovrebbe avere ancora delle briciole umide quando viene controllata con uno spiedino. Lasciar raffreddare completamente prima di togliere dalla teglia. Spolverare con il cacao in polvere e servire. La torta si conserva, coperta, a temperatura ambiente per 4 giorni.

Da manicomio !!!! nel senso positivo, ovviamente. Sarà la mia prossima torta per qualunque mia prossima cena (o pranzo). C’è la doppia garanzia di Ottolenghi e del tuo blog: cosa di più ???
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Esattamente! Hai detto tutto!
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Ti aggiorno: fatta per la cena di ieri…. posso solo dirti che i miei amici se la stanno ancora sognando, tanto è rimasta impressa. Insomma: un trionfo ! grazie, con le ricette del tuo magnifico blog la bella figura è assicurata ❤
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