
“Roma dove sei? Eri con me/Oggi prigione tu, prigioniera io/
Roma antica città/Ora vecchia realtà/Non ti accorgi di me/
E non sai che pena mi fai”. Ve lo ricordate l’inizio di questo capolavoro della musica italiana, immortalato da Antonella Ruggiero dei Matia Bazar ? (Solo per farvi notare che ho già una certa età…)
Ecco, io quando torno in Italia, vabbè, mi sento un po’ così. Ma poi mi passa…. Un po’ di erba di casa mia fa sempre bene, ti rimette in sesto, ti fa pensare, ti fa gustare ciò che vivi adesso.
La fregolotta che posto oggi è considerato un dolce tipico della cucina trevigiana. Simile alla sbrisolona mantovana, si racconta che nel 1924 la signorina Evelina Zizzola preparasse il dolce come dessert per la sua trattoria secondo una ricetta imparata da una vecchia amica. Tutti passavano da lì solo per gustare la fregolotta, magari accompagnata da dell’ottimo vino bianco dolce veneto. Rustico, grezzo e friabile, è il tipico dolce da “cucina-di-mamma”, anche se la mamma veneta non è… La pasta frolla che viene utilizzata sia come base che come copertura può essere farcita con la marmellata che più vi piace. Io ho fatto la ricetta della “Fig clove fregolotta” proposta nel bellissimo libro “Wild Sweetness” di Thalia Ho, ed è tutta per le ragazze golose di #cook_my_books!
Ingredienti
160 g di farina 00
120 g di nocciole tritate fini
40 g di polenta fioretto
115 g di zucchero semolato
Un pizzico di chiodi di garofano macinati
¼ cucchiaino di sale
La scorza di ½ arancia
200 g di burro freddo e tagliato a cubetti da 10-12 mm
2 tuorli d’uovo grandi
220/250 g di marmellata di fichi
1 cucchiaio di nocciole tritate grossolanamente
zucchero a velo per rifinire
Metodo
Preriscaldate il forno a 180 °C. Imburrate lo stampo e mettete sulla base di uno stampo da crostata da 24 cm, con fondo rimovibile, un disco di carta da forno. Nel robot da cucina mettete la farina, le nocciole tritate, la polenta, lo zucchero, la polvere di chiodi di garofano, il sale e la scorza d’arancia. Fate girare un momento per mescolare gli ingredienti. Unite il burro e frullate solo fino a quando sarà appena incorporato, con alcune grosse briciole. Aggiungete i tuorli e frullare ancora fino a formare un impasto morbido e sbriciolato, non più di 20 secondi. Dovrebbe essere umido, grumoso e in grado di compattarsi quando viene premuto fra le dita. Versate tre quarti dell’impasto nello stampo e pressate con le dita in uno strato uniforme, leggermente rialzato ai bordi. Spalmate sopra la marmellata in uno strato uniforme, poi sbriciolate sopra il resto dell’impasto. Cospargete le nocciole tritate sulla superficie. Cuocete per 25-30 minuti, fino a doratura. Trasferite su una gratella a raffreddare a temperatura ambiente, quindi sformate, molto delicatamente, sarà abbastanza friabile, quindi fate attenzione. Spolverizzate con zucchero a velo prima di servire.
davvero veloce e pure molto semplice, potrei quasi provarci, ora faccio un salto in cantina a vedere se trovo la confettura di fichi, l’ho preparata un paio di anni fa… se la trovo mi esibisco pure io! la tua è favolosa, come sempre!
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Grazie Elena!!! Sei molto gentile sempre!!!!!! Aspetto la tua versione!!!
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