LIMONCELLO AND TOASTED MERINGUE CAKE E LA RISPOSTA ALLE LETTRICI

Alcuni gentili lettori e alcune gentili lettrici (in realtà più lettrici che lettori), che non ho pagato per scrivermi o mai sponsorizzato, mi hanno chiesto cosa avessi fatto con le foto della settimana scorsa: quella della meringa “in fieri” e quella della pasta frolla (e sottolineo “frolla”), anch’essa in divenire. Devo soddisfare la loro curiosità. La prima cosa è che stavolta NON ho fatto una pavlova, nonostante io sia un “pavaholic”, degno discepolo della divina Nigella, che ha inventato questo magnifico termine. L’ultima volta che ho fatto una pavlova ho sbagliato nell’assemblaggio e mi è venuta particolarmente bassa (non si discute sulla bontà). Qualcuno mi ha giustamente rimproverato di aver pubblicato la foto solo per l’effetto notturno. “Perdono, perdono, non lo faccio più!”, cantava Raffaella Carrà qualche annetto fa.
Questa torta possiede l’effetto wow casalingo. È buona da morire. La meringa dá la morbidezza giusta, sorprendente. Il limoncello offre due cose: un aroma meridionale e la nostalgia di casa di mamma.

La ricetta è leggermente adattata dal bellissimo libro “The New Way to Cake”, di Benjamina Ebuehi (2019) che vi consiglio di prendere.


Ingredienti

PER LA TORTA

4 uova
300 g di zucchero semolato
120 ml di olio vegetale
250 g di farina 00
15 g di lievito in polvere
¼ di cucchiaino di sale
120 ml di latte, a temperatura ambiente
Scorza di 2 limoni
Succo di 1 limone
30 ml di limoncello

PER LO SCIROPPO

50 g di zucchero semolato
30 ml di limoncello
60 ml di acqua

PER LA MERINGA

200 g di zucchero semolato / semolato
45 ml di acqua
100 g di albumi, a temperatura ambiente “

Preriscaldare il forno a 180° C. Ungere una tortiera profonda quadrata (23 × 23 cm) e, se lo si preferisce, foderare la base con carta-forno.
Per preparare la torta, sbattere le uova e lo zucchero con una planetaria o una frusta elettrica per 3-5 minuti o fino a quando il composto non sia diventato denso e pallido. Con la planetaria ancora in funzione, versare lentamente l’olio. Incorporare la farina, il lievito e il sale seguiti dal latte e dalla scorza di limone. Sbattere fino a che non sia diventato ben omogeneo e liso prima di incorporare il succo di limone e il limoncello. Versare l’impasto nello stampo e cuocere per 35-40 minuti, o comunque facendo sempre la prova stecchino. Aspettare 10 minuti prima di girare la torta su una gratella per farla raffreddare completamente.

Per fare lo sciroppo, scaldare lo zucchero, il limoncello e l’acqua insieme in un pentolino finché lo zucchero non si sarà sciolto. Bucherellare la superficie della torta con uno stuzzicadenti e versateci sopra lo sciroppo facendolo filtrare.

Per fare la meringa, aggiungere lo zucchero e l’acqua in una casseruola media e portare a ebollizione, facendo roteare la padella per sciogliere lo zucchero. Una volta raggiunto il bollore, non mescolare, poiché lo sciroppo potrebbe cristallizzare. Raggiungere una temperatura di 115 ° C. Mettere gli albumi nella ciotola perfettamente pulita di una planetaria e montarli a bassa velocità per 1 minuto o finché non diventano spumosi. Aumentare poi la velocità a media e continuare a montare per 2-4 minuti, o fino a quando non si otterranno i famosi “picchi morbidi” (soft peaks): per vedere il punto giusto, estrarre la frusta dalla planetaria; gli albumi montati dovranno essere morbidi e setosi, non duri, e dovrebbero formare delle punte che ricadranno su se stessi abbastanza rapidamente.

Una volta che lo zucchero avrà raggiunto la giusta temperatura e con la planetaria ancora in funzione, versare molto lentamente lo sciroppo lungo il lato della ciotola, facendo attenzione a non versare lo sciroppo sulle fruste. Lo zucchero sarà estremamente caldo, quindi è indispensabile fare molta attenzione. Continua a montare la meringa ad alta velocità fino a ottenere punte spesse, lucide e rigide e la ciotola della planetaria risulti fredda al tatto.

Distribuire la meringa sulla torta raffreddata, lasciando circa 1,3 cm dal bordo. Usare un cannello per tostare leggermente la meringa. Se non lo si ha, mettere la torta sotto il grill del forno per un minuto o due. Ma, attenzione, tenerla bene sott’occhio, perché la meringa potrebbe bruciarsi molto rapidamente.

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