
Fate finta di far conoscere un nuovo amico in cucina… Ciao, sono Fattoush, vengo dal Medio Oriente… piacere, Panzanella… dalla Toscana, piacere… In questo periodo di ricerche su ricette levantine e persiane, specialmente, ho trovato questo “Fattoush”, l’insalata mediorientale di pomodoro e pane, il cugino della Panzanella, cucina detta “povera”, ma non ho mai capito perché. Vi propongo la versione di Samin Nosrat, la chef di origine iraniana che ho conosciuto con un programma su Netflix che si chiama come il suo libro (uno dei miei preferiti, pubblicato nel 2017), “Salt, Fat, Acid, Heat”, secondo lei, i quattro pilastri che determinano la riuscita di un piatto. Quando Samin (che ha un blog chiamato “Ciao Samin” e anche su Instagram é @ciaosamin) visita l’Italia e la Toscana e parla in italiano è di una leggiadria commovente. E lo parla bene! Il Fattoush è la prova definitiva che le cucine sono sempre in dialogo e che, soprattutto, si possono creare cose grandi praticamente dal nulla. Basta unire pita (o pane raffermo per la versione toscana), pomodori, cipolle e basilico, e il gioco è fatto. La consistenza e il sapore diventano una festa. La vinaigrette potrebbe graffiare il palato, ma questo fa la differenza. Il pan pita deve rimanere croccantino, non molliccio. Magari è un’insalata estiva, ma mangiare insalata fa bene, perciò ve la consiglio sempre, anche adesso per pensare al #cookforIran.
Ingredienti per un fattoush per 4 persone
1/2 cipolla rossa media, affettata sottilmente
1 cucchiaio di aceto di vino rosso
4 tazze
5 pezzi di pan pita strappati e tostati
prezzemolo (a volontà)
pomodorini – datterini, ciliegini, o quel che avete, tagliati a metà
(circa 8-10)
4 cetrioli sbucciati a strisce e tagliate in pezzettini (io li ho omessi perché non li digerisco)
un pollice
Vinaigrette* (vedere sotto)
Sale e pepe, q.b.
Uova sode e uvetta sultanina (opzionale, una mia aggiunta)
In una ciotolina, condire la cipolla affettata con l’aceto e lasciare riposare per 20 minuti a macerare. Mettere da parte.
Mettere metà del pan pita spezzato in una grande insalatiera e condirli con metà della vinaigrette. Adagiare i pomodorini sopra il pan pita e aggiustare di sale per incoraggiarli a rilasciare parte del loro sugo. Lasciar riposare per circa 10 minuti.
Continuate ad assemblare l’insalata: aggiungete il restante pan pita, i cetrioli (se li usate) e le cipolle macerate (ma senza il loro aceto). Strappare le foglie di prezzemolo a pezzi grossi. Condire con la rimanente vinaigrette, a gusto. Regolare il condimento secondo necessità, aggiungendo sale, e/o l’aceto rimasto macerato a piacere. Mescolare, assaggiare ancora e servire.
Ho aggiunto, per pura scelta mia, delle uova soda e dell’uvetta sultanina per completare il piatto.
Conservare in frigorifero gli avanzi, coperti, per un massimo di una notte
*Per la vinaigrette
1/2 scalogno o 1/2 cipolla tagliata finemente
2 cucchiai di aceto di vino rosso
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale
Pepe nero appena macinato
Metodo per la vinaigrette
In una ciotolina o in un barattolo fate macerare lo scalogno – o la cipolla – nell’aceto per 15 minuti, quindi aggiungere l’olio d’oliva, una generosa presa di sale e un pizzico di pepe. Mescolare o agitare per unire, quindi assaggiare e regolare di sale e acido secondo necessità. Coprire e conservare in frigorifero gli avanzi per un massimo di 3 giorni.