
Cominciamo con una domanda da 100 milioni di dollari. Voi sapete cos’è il kombucha? L’avete mai usato ?
Il kombucha è una bevanda altamente frizzante, ottenuta dalla fermentazione del tè zuccherato.
La fermentazione avviene tramite una massa solida macroscopica – chiamata “SCOBY” (niente a che vedere con Scooby Doo, ma acronimo di symbiotic culture of bacteria and yeast, coltura simbiotica di batteri e lieviti), che un giorno mi ha “regalato” la mia ex alunna (e adesso carissima amica!) Clarissa (@clarifiante).
Lo Scoby é come avere un simpatico mostricciattolo in cucina. Prende le dimensioni del barattolo in cui lo collocate, è gelatinoso tipo Alien, diventa misteriosamente rotondo, un po’ effervescente e fa tante bollicine, quando si trasforma in kombucha, oltre a far tanto bene alla salute. Io non ho la pazienza dei tamagochi…. E così, ahimè, è durato solo poco tempo nella mia cucina. Lo avevo pure battezzato ma non mi ricordo più il nome datogli. Bene, nelle mie ricerche culinarie, trovo una ricetta di muffin fatti con il kombucha. Curiosità pura. Si assemblano in circa 5 minuti e poi in forno per circa 10 minuti. Stop. Risultato: muffin ultraleggeri e integrali, perfetti per chi ama i muffins non troppo dolci e che ama una colazione con muffins che possono essere accompagnati da marmellate o da ingredienti salati. La ricetta è di Jerrelle Guy @chocolateforbasil. È un’idea assolutamente geniale. La presenza delle belle bolle del kombucha fa i muffins più soffici e veloci mai provati prima. E poi, spazio alla fantasia per farcirli o spalmarci su della nutella. Ma il massimo sono con del semplice burro salato appena sfornati. Parola mia!
La ricetta è lievemente adattata da “Black Girl Baking”, di Jerrelle Guy, Page Street Publishing, 2018.
Ingredienti per circa 12 muffins – per pirottini standard (o anche 24 muffins, se usate dei mini pirottini)
360 grammi di farina integrale bianca o farina di farro
4 cucchiaini (10 grammi) di bicarbonato di sodio*
1/2 cucchiaino di sale
112 grammi di burro non salato, fuso o olio neutro, più altro per ungere gli stampini di muffin
180 millilitri di miele o sciroppo di agave**
470 millilitri (1 bottiglia) di kombucha
Metodo
Riscalda il forno a 220°C. Ungere gli stampini di muffin e tenerli a portata di mano.
In una ciotola capiente, mescolare insieme la farina, il bicarbonato e il sale. Versare il burro fuso e il miele sugli ingredienti secchi, quindi versare il kombucha. Sbattere il composto fino a quando non è appena amalgamato. Non mescolare oltre questo punto oppure i muffin risulteranno duri.
Versare immediatamente il composto negli stampini per muffin, riempiendoli solo fino ai tre quarti (non di più, perché crescono abbastanza!) e cuocere in forno per 5 minuti. Quindi ridurre la temperatura del forno a 190°C e finire di cuocere per altri 8-10 minuti, o fino a quando uno stuzzicadenti inserito al centro di un muffin non esce pulito. Il calore alto iniziale del forno farà in modo che i muffin fuoriescano dai bordi della teglia. Sfornare e lasciare raffreddare leggermente. Servite caldo con burro morbido, a temperatura ambiente.
*Jerrelle Guy dice che se si è “sensibili” al gusto del bicarbonato di sodio, si può ridurre il bicarbonato a 2 cucchiaini: i muffin saranno ancora soffici, ma non altrettanto soffici.
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Se si sceglie il miele, come ho fatto io, il sapore caldo e dolce del miele risulterà in primo piano. Se si usa l’agave, il sapore sarà più neutro ed esalta di più il gusto salato dei muffins (ma attenzione: si sente di più anche il bicarbonato di sodio!).
Infine, Jerrelle osserva che, per rendere vegani questi muffin, si può usare un olio vegetale come olio di girasole, di soia o di canola e utilizzare l’opzione dell’agave anziché del miele.