“THE ULTIMATE RAGU TRAYBAKE” PER UNA PASQUA VEGANA, UN RAGÙ SENZA CARNE È ANCORA RAGÙ ? PAROLA A OTTOLENGHI

Per questa Pasqua vi propongo una cosa forse fuori di testa. Ma se è parola di Yotam Ottolenghi, perché non tentare e lasciarsi sedurre? Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole. La missione è accontentare amici vegani. Come si fa a creare il miglior ragù del mondo senza carne? Sarà ancora un ragù ? Forse no, diremmo da italiani semi-puristi …Recentemente ho visto che esistono anche dei ragù di pesce. Comunque.. Caratteristica comune, anche di questa versione ottolenghiana, è la lenta cottura a fuoco medio-basso e la consistenza densa. Ci sono tanti ingredienti sia ampio, ma il metodo, tuttavia, è semplice. Se si ha un robot da cucina, alcuni degli ingredienti possono essere tritati finemente, risparmiando molto tempo e fatica. Il ragù si conserva in frigo fino a 3 giorni, oppure in freezer per un mese, pronto per essere servito con qualsiasi cosa, dalla pasta alla polenta, oppure utilizzato come base per lasagne o del riso o delle tagliatelle. Le lenticchie e i funghi faranno finta di essere carne macinata. E si vede! Ma anche si sente! Umami allo stato puro. Sempre per semi-puristi.
Buona Pasqua a tutti e tutte voi.

Ingredienti

2 carote, sbucciate e tagliate a pezzi grandi (200 g)
1 cipolla, sbucciata e tagliata a pezzi grossi (240 g)
240 g di shimeji, tritati grossolanamente
50 g di funghi porcini, tagliati grossolanamente
3 spicchi d’aglio, tagliati finissimi
2-3 pomodori grandi, tagliati a pezzi grossi (280 g)
90 ml di olio d’oliva
70 g di miso bianco
40 g di harissa (o dell’altra salsa al peperoncino, stando attenti comunque a che non sia eccessivamente piccante)
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
75 ml di salsa di soia
2 cucchiaini di semi di cumino, schiacciati
145 g di lenticchie secche verdi o marroni
80 g di orzo perlato
1 litro di brodo vegetale o di pollo
130 g di crema di cocco (non latte di cocco!)
80 ml di vino rosso
sale e pepe nero

Metodo

  1. Preriscaldare il forno a 210°C (se l’avete ventilato a 190°C ).
  2. Lavorando in lotti, mettere le carote, le cipolle, lo shimeji, i funghi, l’aglio e i pomodori in un robot da cucina e frullare fino a tritare tutto finemente (o tritare tutto finemente a mano).
  3. Mettere gli ingredienti tritati in una grande teglia antiaderente da 23 × 33 cm con l’olio d’oliva, il miso, l’harissa, il concentrato di pomodoro, la salsa di soia e i semi di cumino e mescolare bene. Cuocere per 40 minuti, mescolando a metà cottura, fino a doratura attorno ai bordi e bolle.
  4. Ridurre la temperatura del forno a 200°C (se avete usato il forno ventilato ridurre a 180°C).
  5. Mettere tutti gli ingredienti rimanenti nella teglia, insieme a 150 ml di acqua, ⅓ cucchiaino di sale e una generosa manciata di pepe macinato al momento. Mescolare molto bene, raschiando i lati croccanti e il fondo con una spatola. Coprire bene con un foglio di alluminio e cuocere per altri 40 minuti. Togliere il foglio di alluminio e cuocere per 5 minuti. Lasciare riposare per 15 minuti, in modo che la salsa venga leggermente assorbita, prima di servire. Alla fine mettete del basilico, per decorare, perché no ?

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