
Dietro ogni grande piatto palestinese c’è della salsa tahini. O in primo piano, o sullo sfondo, o accanto, in una ciotolina, c’è della salsa tahini.
In ricette come la kofta al forno, del carne o del pesce alla griglia, delle verdure arrostite, l’immancabile “shakshuka”, delle frittelle o dei falafel appena fritti. Ma anche in una zuppa fredda di cetrioli… la tahini è come il nostro olio evo… rende il piatto ricco, cremoso e assolutamente goloso. Sciolto con un po’ di succo di limone e acqua, dell’aglio schiacciato e del sale, diventa il segreto che crea dipendenza. Anche nei dolci, ovviamente, e che dolci! Che bontà!
Pensate alla divina “Halva” mediorientale e dei Balcani, che spero conoscete (altrimenti googlate!) preparata con aggiunta di mandorle e pistacchi, oppure un po’ di tahini consumata insieme al miele sul pane…. Yummy! Da acquolina in bocca! La tahini è ricca di vitamine E e B, oltre al fatto che i semi di sesamo contengono inoltre due sostanze, la “sesamina” e la “sesamolina”, che hanno dimostrato di avere un ruolo attivo nell’abbassare il tasso di colesterolo.. perciò fa benissimo anche a me!
Siamo abituati a pensare che le “girelle” siano faccende americane. E invece questi dolci lievitati dal sapore unico e irresistibile, “Kubez el tahineh”, partono dall’Armenia e arrivano fino al mondo levantino, al Libano. Sono semplici da realizzare. Si possono apprezzare così, oppure con dell’altra salsa tahini o della marmellata, con un buon caffé o del té. Come tutte le “girelle” che si rispettino, si consumano meglio freschi il giorno della cottura, ma vanno bene anche per un massimo di tre giorni – una volta cotti- riscaldati nel forno. La grande notizia è che si possono pure congelare perfettamente: basta che dopo essere stati sfornati li lasciate raffreddare; poi metteteli nel forno direttamente dal congelatore fino a quando non si riscaldano bene. La ricetta viene dal bellissimo “Falastin”, di Sami Tamimi e spero che li rifacciate come me e con @zianana di cui sono curioso di vedere la ricetta che ha progettato per oggi! Insomma, coraggio, aspettiamo le vostre girelle (anche senza tahini)… Lievitiamo, gente, lievitiamo!
Ingredienti per 10 girelle
Per l’ Impasto
1½ cucchiaino di lievito secco ad azione rapida
1 cucchiaino di zucchero
110 ml di latte intero, tiepido
Olio d’oliva, per ungere
300 g di farina 00
Sale
75 g di burro non salato, fuso
1 uovo, leggermente sbattuto
100 g di zucchero
1 cucchiaino di cannella in polvere
120 g di tahini
1 tuorlo d’uovo, sbattuto
1 cucchiaio di semi di sesamo bianco
Metodo
Per fare l’impasto mettere il lievito, lo zucchero e il latte in una ciotolina. Mescolare per unire, quindi mettere da parte per 5 minuti o fino a quando non inizia a fare delle bolle.
Ungere leggermente una ciotola con olio d’oliva.
Mettere la farina e ½ cucchiaino di sale nella ciotola di una planetaria munita di gancio per impastare. Mescolare a bassa velocità, quindi versare lentamente la miscela di lievito. Aggiungere il burro fuso e continuare a mescolare per circa 1 minuto.
Aggiungere l’uovo nella ciotola del robot da cucina, quindi aumentare la velocità a media e mescolare per 5 minuti, in modo che l’impasto risulti ben impastato. Usando le mani, comporre l’impasto ottenendo una palla; risulterà leggermente appiccicoso ed elastico. Adagiarla nella ciotola unta d’olio, girandola un paio di volte in modo che l’impasto si unga bene. Coprire la ciotola e lasciare riposare in un luogo tiepido per circa 1 ora, o fino a quando l’impasto sarà quasi raddoppiato.
Mettere 100 g di zucchero e la cannella in una piccola ciotola. Mescolare bene per unire, quindi mettere da parte.
Su una superficie leggermente infarinata, stendi l’impasto in un grande rettangolo, circa 35 x 50 cm. Cospargere la salsa tahini sull’impasto, quindi, usando il dorso di un cucchiaio o una spatola, stenderlo uniformemente, lasciando 1 cm libero di tahini su entrambe le estremità più corte. Cospargere uniformemente la miscela di zucchero e cannella sulla salsa tahini e lasciar riposare per 10 minuti, finché lo zucchero non sembrerà tutto umido.
Partendo da uno dei lati lunghi, arrotolare la pasta verso l’interno per formare una salsiccia lunga e sottile. Tagliare circa 2 cm da ciascuna estremità, quindi tagliare l’impasto in 10 pezzi uguali; dovrebbero essere lunghi poco più di 4,5 cm. Mettere ogni pezzo in posizione verticale, in modo che un lato tagliato sia rivolto verso l’alto, quindi, usando le mani, appiattirlo delicatamente per formare un cerchio largo 8 cm. Coprite con un canovaccio umido e lasciate riposare per 15 minuti.
Preriscalda il forno a 180° C. Rivestire una teglia con carta da forno.
Trasferire ogni rotolo di pasta sulla teglia preparata, distanziati di 2,5 cm l’uno dall’altro. Spennellare la parte superiore e i lati con il tuorlo d’uovo, cospargere con i semi di sesamo e cuocere sulla griglia centrale del forno per 18 minuti, o fino a quando non saranno cotti e dorati. Togliere dal forno e aspettare circa 20 minuti prima di mangiarli !