
Non sono solito scrivere sui malanni perché questo luogo dovrebbe essere uno spazio di svago. Ma stavolta faccio un’eccezione. Avete probabilmente saputo del tentativo di golpe successo nella mia città e in Brasile. Siamo ancora sotto choc. Rientro dall’Italia e trovo questa “sorpresa”. Continuando: un mio grande amico belga è stato espulso dalla Russia dopo 30 anni, e potete immaginare per quale vento… Insomma. Finiamola qua. Va bene il detox ma abbiamo proprio bisogno di una carezza dolce.
Sono un grande fan delle torte che si fanno in poco tempo, semplici, buone, che richiedono solo una grossa ciotola, in cui i vari elementi vengano mescolati prima separatamente e poi amalgamati insieme. Questa torta della geniale Ixta Belfrage è molto morbida e umida a causa della presenza delle banane. Non ha la classica consistenza di una torta e perciò risulterà croccante fuori e morbidissima dentro. Una delizia pazzesca, completata da bordi belli dorati e appiccicosi. Può diventare priva di glutine e non ha una elevata quantità di zuccheri. Usate necessariamente delle banane molto mature e morbide, proprio con la buccia nera, se possibile, quella che mia mamma detesta hahahaha. Potete usare altra frutta, se volete, come susine e pere: l’importante é che siano molto mature. Servire con panna fredda, un filo di sciroppo d’acero e preferibilmente con caffè. Non dimenticatevi di cospargere la torta con sale marino a scaglie, perché fa realmente la differenza. Una carezza dolce, con un dolce.
Ingredienti per 8 persone
50 g di semi di sesamo bianco (da tostare, se non già tostati), più 1 altro cucchiaino per rifinire
70 g di burro non salato
90 g di zucchero di canna chiaro
2 uova grandi
60 g di farina di mandorle
30 g di farina 00 (va benissimo anche una farina senza glutine)
1 cucchiaino di lievito in polvere
¼ cucchiaino di sale fino
½ cucchiaino di pasta di semi di vaniglia
¼ cucchiaino di olio di sesamo tostato
2 cucchiaini di scorza di limone grattugiata finemente
3-4 banane molto mature, tagliate a cubetti da 2 cm (350 g)
3 cucchiai di sciroppo d’acero, più altro per servire
½ cucchiaino di sale a scaglie
panna fredda, per servire
Metodo
Preriscaldare il forno a 200°C. Foderare il fondo e i lati di una tortiera da 20 o 22 cm (preferibilmente non profonda) con carta da forno.
Se i semi di sesamo non sono ancora tostati, allora distribuitene 50 g su una teglia e inforna per 8-9 minuti a 180 gradi, mescolando un paio di volte, fino a doratura. Stare attenti a non bruciarli. Trasferire i semi tostati in un frullatore o in un macina-spezie e macinarli fino a ottenere una polvere grossolana. Versare in una ciotola capiente.
Aggiungere il burro, lo zucchero, le uova, la farina di mandorle, la farina per tutti gli usi, il lievito, il sale fine, la vaniglia, l’olio di sesamo e la scorza di limone e mescolare fino a quando non saranno completamente combinati. Aggiungere le banane, cercando di non schiacciare i pezzi, quindi versare nella teglia preparata.
Cuocere per 25 minuti, ruotando la teglia a metà in modo che la torta si colori uniformemente. Dopo 25 minuti, irrorare con lo sciroppo d’acero, cospargere con 1 cucchiaino di semi di sesamo e rimettere in forno per 10 minuti, fino a quando la superficie è bella dorata e i bordi della torta non saranno divenuti croccanti.
Lasciare raffreddare per 20 minuti prima di togliere dalla teglia. Cospargere con il sale a scaglie, quindi affettare e servire caldo con panna fredda e sciroppo d’acero extra versato sopra. Attenzione: questa è una torta umida a causa della presenza delle banane. Non ha la classica consistenza di una torta e perciò deve essere croccante fuori e morbidissima dentro. Una delizia pazzesca.
PS Per riscaldare le fette avanzate, basta posizionarle su una teglia in un forno freddo, quindi accendere il forno a 170°C e scaldare per circa 8 minuti. Bontà mantenuta. Fidatevi!