SANDNØTTER DALLA NORVEGIA E BABBO NATALE

Allora, vogliamo parlarne? A che età avete smesso di credere a Babbo Natale? Io molto presto, ma l’idea del vecchietto vestito prima di bianco, e poi in abiti scarlatti, mi piace ancora adesso moltissimo. Meglio non far spegnere l’infante che è in noi…
Babbo Natale è comunque un essere sempre molto amato. Da Rovaniemi, dove lo si coccola con latte e biscotti di pan di zenzero, affinché risponda alle letterine e arrivi con i regali, è atteso da altre parti con vin brûlé e “mince pies” con lo sherry, per rifocillarlo per le fatiche intraprese. In Irlanda si usa anche oggi lasciare del pane fuori casa, anche per dar da mangiare alla Sacra Famiglia, affamata, sicuramente, durante il viaggio accanto al pane si lasciano anche un bricco di latte e una candela accesa per illuminare la strada. Nei Paesi Bassi si lasciano invece una calza (o una scarpa) con dentro una bella carota alle renne di Babbo Natale. E Sinterklaas, per ringraziare del gesto, lascia doni e cioccolatini al posto della carota. A Cuba, Babbo Natale è rimpiazzato dai Re Magi con lasciti di chicchi di caffè e tabacco, ma anche verdure benefiche per i loro cammelli. E, per finire, in Australia, a Babbo Natale si offre una bella birra gelata, perché Natale cade d’estate….e ai suoi canguri (non le renne…!) delle bottiglie di acqua fresca.
Invece in Norvegia si sfornano questi dolci semplici e buonissimi, leggeri e ariosi che si sciolgono letteralmente in bocca. Si chiamano
“sandnøtter”, che si può tradurre come “noci di sabbia”. Aggiungete dell’essenza di nocciole (o vaniglia) e vedrete che goduria.
Con questi biscotti, mi placo con la sfornatura dei medesimi… hahaha….
Li offro virtualmente alle mie amiche @marzucca @cortomaldestro @giovanna_teresi e @rita.giaquinta che oggi concludono la loro bellissima iniziativa #laterapiadelbiscotto.
A presto per gli auguri di buon Anno!

La ricetta è tratta e tradotta dal blog di Nevada Berg, https://northwildkitchen.com/sandnotter-norwegian-christmas-cookies/

Ingredienti per circa 80 “sandnøtter”, vale per regalarli, ma la ricetta può essere tranquillamente dimezzata.

250 g di burro, a temperatura ambiente
250 g di zucchero semolato
1 uovo grande
500 g di fecola di patate
125 g di farina per tutti gli usi
5 cucchiaini di zucchero vanigliato (ho preferito mettere 3 cucchiaini di estratto di nocciole)
1 cucchiaino di lievito per dolci
Preriscaldare il forno a 180 ° C. Foderare una teglia o due con carta da forno.

In una ciotola grande, sbattere il burro e lo zucchero fino a ottenere una crema e ben combinati. Aggiungere l’uovo, la fecola di patate, la farina, lo zucchero vanigliato o l’estratto di nocciolae e il lievito e formare un impasto liscio.

Prendete un cucchiaio di impasto alla volta, arrotolatele con le mani formando una pallina. Usando una forchetta, premere delicatamente sopra ogni pallina per appiattirla leggermente e creare un motivo.

Dividere i biscotti tra la(e) teglia(e) preparata(e) e cuocere una teglia alla volta al centro del forno per 10-15 minuti. Dovrebbero essere di colore chiaro quando li togli. Raffreddare su una gratella.

Conservare in una scatola di biscotti per un paio di settimane e buon appetito!

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Daniela ha detto:

    Ma che bontà questi biscotti. Mi salvo la ricetta per una coccola post festività!
    Un abbraccio

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    1. gloggtheblog ha detto:

      Sono una cosa spettacolare di gusto, specialmente se usi l’essenza di nocciole

      "Mi piace"

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