
Lode sia data alla teobromina! In questo periodo di alti e bassi psicologici dovuti alla pandemia, il cioccolato è quasi una preghiera o un fenomeno taumaturgico. Mangiate un pezzo di cioccolato e siete trasportati in un momento paradisiaco. Alcuni studiosi sostengono che correlano, oltre alla teobromina, la feniletilammina contenuta nel cioccolato contribuisce alla diminuzione della depressione. Per questo motivo soltanto, farei salire agli altari il primo coltivatore del cacao e, di conseguenza, lo scopritore – successivo – del cioccolato. Comunque, la mia mania del cioccolato è perdonata. Mi sento in buona compagnia, da quando ho letto che la mitica Maria Antonietta viaggiava sempre, pensate un po’, col suo cioccolataio personale e Voltaire, sempre un po’ cinico e miscredente, beveva, si narra, una dozzina di tazze di cioccolata al giorno, per combattere la debolezza in tarda età. So cosa fare da vecchio, allora.
Vi lascio dunque con questo plumcake al cioccolato, semplice ma perfetto, a firma della divina Nigella.
È uno dei pochi dolci che faccio e rifaccio. Soprattutto per la colazione. Quando mi sveglio e sento che il mio animo ha subito bisogno di cioccolato. È buono, perfetto, profumato, soffice, si mangia, si regala, si fa di tutto. Ah, Nigella! Ah, Cioccolato!
Ecco la mia proposta per #letscelebratechocolatecake con la mia amica @rita.giaquinta, @sweettooth_foodtography, e @kuzhina_me_monique (Faleminderit, Monique!)
Ingredienti
225 g di burro morbido
375 g di zucchero muscovado scuro
2 uova grandi sbattute
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g di cioccolato fondente di ottima qualità fuso
200 g di farina
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
250 ml di acqua bollente
Metodo
Riscaldare il forno a 190°, imburrare e fodera uno stampo da plumcake da 1 litro.Il rivestimento è molto importante perché questo è un dolce molto appiccicoso: usare la carta da forno, perciò, risulta fondamentale.
Lavorare a crema il burro con lo zucchero, quindi unire le uova e la vaniglia, sbattendo con forza. Dopodiché incorporare il cioccolato fuso e ormai intiepidito, amalgamando bene ma senza mescolare troppo : gli ingredienti devono amalgamarsi, ma senza far incorporare troppa aria.
Unire piano la farina, alla quale si sarà aggiunto il bicarbonato, 1 cucchiaio alla volta, alternandolo all’acqua bollente finché si sarà ottenuto un composto omogeneo e piuttosto liquido. Versare il tutto nello stampo foderato e cuocere per 30 minuti; abbassare, a questo punto, la temperatura del forno a 170° C e cuocere per altri 15 minuti.
All’interno il dolce sarà ancora leggermente molle, quindi lo stecchino non ne uscirà completamente pulito. Non aver paura. Mettere lo stampo su una griglia e prima di sformare il dolce lasciarlo raffreddare completamente. Il dolce si affloscerà al centro. Fa parte della sua bellezza, per non perdere la sua consistenza soffice. Godetelo ad occhi chiusi. In silenzio.


Sembra buonissima!! E da grande amante del cioccolato devo provarla!
Grazie per aver postato la ricetta 🙂
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ma grazie a te, assolutamente… da provare perché è proprio divina, te lo assicuro!
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Questa ricetta sembra buonissima e adatta proprio per quando ti prende la voglia di qualcosa di dolce e cioccolatoso!!
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io me la faccio spesso per le prime colazioni!
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Diciamo che se è terapeutico non possiamo tirarci indietro 😀
Questo plumcake è favoloso!
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Mi trovi d’accordo in modo assoluto!!! 🤣🤣🤣🤣🤣
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