
In questi giorni di “cookie matto e disperatissimo”, come scriveva, ma con altro riferimento, il grande Giacomo Leopardi, mi è venuta in mente una delle serie più amate da me quando piccolo, “La piccola casa nella prateria”. Ve la ricordate? Non ne perdevo una puntata. Era trasmessa sulla Rai alle 19h20 prima dell’Almanacco del Giorno Dopo e del Telegiornale. Tutta la famiglia riunita, mentre mamma preparava la cena, mio papà leggeva il giornale e mio fratello giocava con le macchinine. La famiglia Ingalls dicono addio ai nonni e ad altri parenti, e vanno in Kansas, territorio magico per me in quel momento. Charles Ingalls, il capofamiglia, emigrava là perche in quelle regioni nordamericane le terre erano più fertili. Che paesaggi suggestivi! E poi che tipetto Laura Ingalls! Certo, la mia preferita. La musica della sigla me la ricordo ancora adesso. Ho cercato il libro, scritto dalla propria Laura Ingalls, per anni e anni, e non l’ho mai trovato… chissà perché. Ma, per tornare a noi, mi immagino mamma Caroline Ingalls facendo i biscotti, per la famiglia. Ecco il sentimento che mi ha pervaso facendo questi “Finska pinnar”, letteralmente “barrette finlandesi”, ma sono, anch’essi svedesi. Il sapore intenso delle mandorle mi fa ricordare le paste alle mandorle siciliane. È il gioco della memoria nelle papille gustative che arriva fino al cuore. La ricetta è sul blog.
La ricetta è tratta da Anna Brones e Johanna Kindvall, “Fika: The Art of The Swedish Coffee Break, with Recipes for Pastries, Breads, and Other Treats”
Ingredienti per circa 40 “finska pinnar”
70 g di farina di mandorle
140 g di burro non salato, a temperatura ambiente
66 g di zucchero di canna naturale
200 g di farina 00
¼ di cucchiaino di puro estratto di mandorle
1 uovo, sbattuto
Granella di zucchero e/o mandorle tritate
In una ciotola capiente, unire il burro e lo zucchero fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere la farina, le mandorle tritate e l’estratto di mandorle. Lavorare con le mani fino a formare una palla (se necessario, aggiungere da ½ a 1 cucchiaino d’acqua per tenere insieme l’impasto). Dividere l’impasto in 4 parti uguali e arrotolate ogni parte in un tronco spesso, lungo circa 10 centimetri. Avvolgere i tronchi nella pellicola e lasciarli riposare in frigo per circa 30 minuti.
Preriscaldare il forno a 180 ° C. Ungere una teglia o rivestirla con carta forno o con un tappetino da forno in silicone.
Stendere ogni tronco fino a circa 50 centimetri di lunghezza e leggermente più grande di 1,5 centimetro di diametro. Se necessario, cospargere un po’ di farina sulla superficie per aiutare a rotolare. Tagliare ogni tronco in 10 sezioni della stessa dimensione.
Mettere i biscotti sulla teglia. Spennellare accuratamente ogni biscotto con l’uovo sbattuto prima di spolverare con la granella di zucchero o, se si preferisce, solo con le mandorle tritate.
Cuocere per 12-14 minuti, finché i biscotti non saranno di un colore marrone dorato chiaro. Togliere i biscotti dal forno e farli raffreddare. Assicurarsi che i bordi non si tocchino o i biscotti si ammorbidiranno.