
Sapete già la mia preferenza culinaria per @OliaHercules di cui ci siamo ampiamente occupati con la mitica e meravigliosa squadra di Starbooks e di cui voglio fondare un FAN CLUB, se ne avessi tempo sufficiente!!!
Adoro il miele. Forse sarò ebreo di origine. Come molti siciliani ignari della loro genealogia. Perciò tutte le volte che vedo una torta al miele ci sbavo sopra. L’unico problema è che sovente le torte al miele sono una solennissima mappazza. Invece questa non è così. Forse perché si prepara con lo strutto, e non con il burro, anche se potete usarlo, se non avete sotto mano lo strutto, che rende miracolosamente il dolce più umido e meno asciutto.
Olia dice di aver incontrato nella Transcarpazia un’insegnante di biologia, Lyuba (che vuol dire “Amore”! Che nome suggestivo!). Lyuba alleva una bella varietà locale di api mellifere, felici di vivere e sguazzare in alveari progettati con uno scomparto extra, dove ci sono delle erbe selvatiche che serviranno poi per fare delle tisane deliziose. Non sembra una favola russa, l’inizio di una “bylina”?
Potete fare la torta con i frutti di bosco (anche surgelati) ma i mirtilli e le albicocche funzionano benissimo, come ho fatto io.
INGREDIENTI PER 8 PERSONE
3 uova
40 g di strutto, a temperatura ambiente
250 g di miele liquido
100 ml di latte intero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia “
Un pizzico di sale marino fino
300 g di farina autolievitante (oppure aggiungere alla farina 00, circa 10 g di lievito per dolci)
375 g di frutti di bosco misti (vanno bene anche – lasciare scongelare e scolare bene) – io ho usato mirtilli e albicocche
Zucchero a velo, per spolverare
Crème fraîche, per servire – opzionale
Preriscaldare il forno a 200 ° C. Ungere e foderare una tortiera quadrata da 20 cm con della carta-forno.
In una ciotola grande, montare le uova e lo strutto con il miele fino a quando il composto non diventi chiaro e spumoso. Aggiungere gradualmente il latte, mescolando bene, seguito dalla vaniglia e dal sale. Si otterrà un impasto grumoso. Aggiungere adesso la farina con una spatola assicurandosi che sia completamente incorporata.
Versare l’impasto nella tortiera e cospargere sopra i frutti scelti (mirtilli e albicocche per me). Infornare per 40-45 minuti circa, o comunque fino a quando uno spiedino inserito al centro ne uscirà pulito. Trasferire su una gratella e lasciare raffreddare, quindi spolverare con zucchero a velo.
Questa non è una torta eccessivamente dolce, e si sposa brillantemente con una cucchiaiata di crème fraîche e una tisana aromatica addolcita con miele.
Se si preferisce non usare lo strutto, si può sempre usare il burro, ma il risultato sarà abbastanza diverso, ottenendo però una torta ben più asciutta.
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