
Quando è inverno in Europa, qui siamo in estate. Lo scambio delle stagioni mi fa un po’ sussultare. Quando si parla di fichi o altri frutti della stagione calda, comincio con le voglie! Qui a Brasilia, mentre scrivo, siamo in pieno inverno. Oggi 31 gradi e 10% di umidità. Cioè, astronauti sulla luna.
Questo dolce estivo ci sta benissimo. Viene da un bel libro, “The Saffron Tales”, di @yasminkhanstories. È meravigliosamente leggero e delizioso. Da mangiare tiepido o freddo. Meglio freddo. Perché la consistenza ricorda piuttosto un cheesecake.
Yasmin Khan scrive che a Tabriz, nel nord-est dell’Iran, le torte allo yogurt sono molto popolari e sono servite con tutti i tipi di frutta che si hanno a disposizione, per rinfrescare il caldo, dai melograni alle pesche. I fichi in conserva, dolci, compensano perfettamente il gusto acido del limone e dello yogurt. Ma voi potete usare qualsiasi altro frutto di stagione che sia di vostra preferenza. E siccome questa torta è “cheesecakosa” o “soufflosa”, tende ad accasciarsi un po’ su se stessa mentre si raffredda.
Ingredienti per 6-8 persone
4 uova medie, separate
120 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
350 g di yogurt greco
50 g di farina 00
La scorza e il succo di ½ limone non trattato
4.5 fichi in conserva, tagliati a metà
Preriscaldare il forno a 180° C. Imburrare uno stampo a cerniera da 20 cm e rivestire la base con carta da forno.
Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto denso e chiaro, quindi incorporare l’estratto di vaniglia. Aggiungere lo yogurt, la farina, la scorza di limone e il succo e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Nella planetaria montare gli albumi a neve, ben sodi. Unirli molto delicatamente ala miscela di yogurt con un cucchiaio grande, cercando di mantere quanta più aria possibile nell’impasto.
Versare il composto nella tortiera e infornare per 45-50 minuti fino a quando non si rassoda al tatto e diventa dorato in superficie.
Lasciate raffreddare la torta su una gratella. Una volta raffreddata, disporre sopra i fichi e servire tiepida, oppure, meglio ancora, se fredda da frigo.