TORTA DELLA NONNA

TORTA DELLA NONNA

Strano periodo.
Vorrei essere là per condividere il silenzio delle strade.
Certo, anche qui ormai è purtroppo arrivato il nostro nemico invisibile, il Coronavirus. Da oggi scuole e università chiuse.
Menomale che cucinando si affinano i ricordi e si pensa alle amicizie, agli affetti più cari.
La ricetta di questa “Torta della Nonna” viene da “Florentine”, un bel volume dedicato alla cucina toscana da Emiko Davies. Lei, sì, che se ne intende. Per affetto, anche.
Abbiamo un po’ di tempo restando in casa in questi giorni.
Prepariamola allora. Sarà bello condividerla in famiglia o con i vicini di pianerottolo.

INGREDIENTI per 8 persone

50 g di pinoli
1½ quantità di pasta frolla (si veda più in basso la ricetta)
1 quantità di crema pasticciera (più in basso la ricetta) con la scorza di 1 limone aggiunta
latte o acqua per la rifinitura
zucchero a velo per spolverare (facoltativo)

METODO
Preriscaldare il forno a 180°C . Immergere i pinoli in acqua fredda per 10 minuti, quindi scolarli. Questo impedirà loro di bruciare nel forno.
Dopo aver fatto riposare l’impasto per la torta, stendere i due terzi dell’impasto e rivestire una tortiera da 23 cm.

Posizionare un foglio di carta da forno sulla parte superiore della pasta e posizionare dei pesi, tipo dei fagioli secchi, sulla parte superiore.

Far cuocere per 10 minuti, quindi rimuovere i fagioli secchi e lasciare raffreddare il guscio cotto.

Riempire il guscio della torta raffreddata con la crema pasticciera.

Stendere il resto della pasta (circa 2 mm di spessore) e posizionarlo sopra la torta, ritagliando i bordi. Siccome si ridurrà leggermente, lasciare circa 5 mm di sporgenza e sigillare.
Spennellare la parte superiore con latte o acqua e spargervi i pinoli scolati.

Cuocere a 180°C per 40 minuti o fino a quando la parte superiore non sia diventata di un bel colore dorato.
Da fredda, spolverare con zucchero a velo (se desiderato) e servire a temperatura ambiente.

Per la pasta frolla

125 g di burro non salato freddo
250 g di farina 00
80 g di zucchero
1 uovo, più 1 tuorlo d’uovo, sbattuto
Scorza di 1 limone

Tagliare il burro freddo a pezzetti. Se si utilizza un robot da cucina, impastare la farina, lo zucchero e il burro fino a ottenere una consistenza friabile e sabbiosa, senza più pezzi visibili di burro. Se, invece, si mescola a mano, strofinare il burro nella farina e nello zucchero fino a ottenere il risultato desiderato. Mescolare l’uovo sbattuto e il tuorlo insieme alla scorza di limone, fino a quando l’impasto si unisce formando una palla liscia ed elastica. Avvolgere strettamente in una pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Per la Crema pasticciera

4 tuorli d’uovo
120 g di zucchero
30 g di amido di mais
500 ml di latte caldo

Opzionale: scorza di 1 limone o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale o ½ baccello di vaniglia, diviso, aperto e i semi raschiati

Sbattere i tuorli e lo zucchero insieme in una terrina fino a ottenere un composto chiaro. Mescolare l’amido di mais. Mettere il composto in una casseruola a fuoco basso e aggiungere il latte caldo, a poco a poco, mescolando ad ogni aggiunta.

Aggiungere la scorza di limone o l’essenza o i semi di vaniglia, se usati.

Mescolare continuamente con una frusta o un cucchiaio di legno fino a quando il composto diventa liscio e denso, circa 10 minuti. Cercare di ottenere una consistenza simile alla maionese (poiché quando fredda, la crema si rassoderà ulteriormente). Non far bollire – rimuovere subito dal fuoco al primo segno di una bolla.

Rimuovere la crema pasticciera dal fuoco. Preparare un bagnomaria di ghiaccio e far raffreddare rapidamente la crema trasferendola in una ciotola posta sopra il ghiaccio. Coprire con un involucro di plastica assicurandosi che la plastica tocchi la superficie della crema pasticciera, in modo che non sviluppi la patina. Conservare in frigorifero fino a quando necessario. Si dovrebbero ottenere circa 680 g di crema pasticciera.

NOTA
Emiko Davies scrive che per questa ricetta è necessario 1½ quantità della pasta frolla. Per questo, e per semplicità, consiglia di raddoppiare le dosi della pasta frolla e con gli avanzi fare delle crostatine o dei semplici biscotti ritagliati.

la foto … del gatto (com’è stata battezzata da Eleonora…)

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