
Io e Nigel Slater non andiamo troppo d’accordo. O sarebbe meglio dire non andavamo troppo d’accordo. Le ricette mi sembravano insulse, poco vibranti, senza grazia. Vabbè, lo so, assumo tutta la colpa. Le fans di Slater mi perdonino. Evidentemente avevo scelto delle pietanze scriteriate.. Poi però ho visto il film sulla sua vita: “Toast” (2011), prima in aereo, e poi da solo a casa. Tutto rivalutato. Tutto rivisto. D’altronde, tutti possiamo sbagliare. E chi non ha peccato… eccetera eccetera. Poi ho letto, come se stessi leggendo un romanzo, “The Kitchen Diaries”. Ed è un libro sublime. Nigel Slater si dedica ad una cucina bella, di quelle semplici, quasi intime, ma fatta bene, perché fatta con affetto. Una volta la mia amica Eleonora mi ha detto che nei Diari di Slater il vero protagonista è il cibo preparata per le persone a cui si vuole bene.
Il cobbler di oggi con mirtilli e pesche l’ho fatto pensando a un caro amico che soffre la solitudine e che da quando c’è la pandemia non mette più il naso fuori di casa. Magari quando finisce la pandemia, scrivo dei Diari anche io.
Questo cobbler delizioso è anche per l’appuntamento di #incucinaconlelory, dedicato alle ricette con i mirtilli. Un abbraccio anche a @lorybbistrot e @lori11_15.
La ricetta è tratta da Nigel Slater, Ripe, Ten Speed Press, 2010.
Per il cobbler
farina 00 – 150 g
lievito per dolci – 2 cucchiaini
zucchero superfino – 1 cucchiaio
burro – 80 g
panna acida – 142 ml
Per il ripieno
pesche grandi e mature – 3
mirtilli – 350 g
succo di un limone
zucchero superfino – un cucchiaio, più altro per spolverare
farina 00 – un cucchiaio
Preriscaldare il forno a 200°C. Mettere la farina, un pizzico di sale, il lievito, lo zucchero e il burro in un robot da cucina e frullare per qualche secondo, fino a quando il composto non somiglierà al pangrattato morbido e fresco. Versare in una ciotola. Affettare le pesche, togliendo il nocciolo man mano che si procede e facendo cadere la frutta in una pirofila. Mescolare le pesche affettate con i mirtilli, il succo di limone, lo zucchero e la farina.
Mescolare la panna acida nel composto di farina e burro; si otterrà un impasto morbido. Spezzettare pezzi grandi come una noce, appiattirli leggermente, (magari dando una forma circolare – che è quello che preferisco) e adagiarli sopra la frutta. Spolverare i dischi di pasta con lo zucchero, quindi cuocere in forno preriscaldato per venticinque minuti, finché la crostata non sarà dorata e la frutta farà le bolle.