
Chi ha fatto un bel po’ di latino alle superiori ricorderà una frase di Plinio: “In minimis Natura praestat” (e cioè “La Natura eccelle nelle cose più piccole”). Grande osservazione.
Henry D. Thoreau, il filosofo nordamericano del trascendentalismo, ha scritto un piccolo saggio sui mirtilli. Nulla di culinario, in verità, o terapeutico, nel senso stretto del termine. Thoreau fa l’elogio dei mirtilli perché simboli della ricerca della semplicità. La piccolezza dei mirtilli – considerando che tutto ciò che è piccolo è visto a volte come banale e trascurabile – è invece per Thoreau importantissima per il lavoro umano: “Ho svolto il mio apprendistato nei campi di mirtilli, e da allora vi ho svolto una buona dose di lavoro manuale”.
E Thoreau, che amava camminare, perdersi nei boschi, osservare tutto con attenzione millimetrica, invita a vivere immersi nella Natura, e goderne i mirtilli, per esempio, cosa che non ci farebbe male, visti i tempi che corrono freneticamente…
VI lascio con questa specialissima torta ai mirtilli, proposta da un’altra grande nordamericana, Edna Lewis, con tanto di salsa ai mirtilli, la cui fragranza ci aiuta a dire che la vita è proprio cosa bella e misteriosa.
La ricetta è tratta da The Taste of Country Cooking, di Edna Lewis, New York, Alfred Knopf ed, 1976.
Ingredienti per uno stampo rotonda dal diametro di 23 cm
240 g di farina 00, setacciata
¼ cucchiaino di sale
56 g di burro
1 uovo
250 ml di latte
2 cucchiaini di vaniglia
1 cucchiaio di lievito per dolci
200 g di mirtilli (anche surgelati vanno benissimo)
60 g di zucchero
¼ cucchiaino di cannella
Metodo
Setacciare la farina e il sale in una ciotola. Aggiungere il burro e frullare con la punta delle dita o, se si preferisce, con un frullatore a immersione fino a quando il composto diventa granuloso, fine e un po’ più grossolano. Sbattere l’uovo e unirlo al latte, quindi aggiungerlo all’impasto, sempre mescolando. Aggiungere la vaniglia e continuare a mescolare, da ultimo aggiungere il lievito. Mescolare bene e versare in una teglia ben imburrata. Scolare i mirtilli (che avrete fatto scongelare prima e intiepiditi in un pentolino per 3 o 4 minuti) e spargerli velocemente sul composto. Quest’operazione è importante per evitare che la torta diventi troppo molliccia durante la cottura.
Unire lo zucchero e la cannella e cospargere su tutta la superficie. Cuocere la torta in un forno preriscaldato a 220° Celsius. Chiudere la porta e abbassare subito il forno a 190°. Cuocere per 25-28 minuti.
Per la salsa, dopo avere scolato il succo dei mirtilli, aggiungere dello zucchero a piacere e un cucchiaino di amido di mais sciolto in poca acqua fredda al succo. Far sobbollire brevemente e servire.
Enjoy…(per rimanere in tema… )!