
Oggi niente dolce. È una sospensione per pochi giorni. Mi dedico a una ricetta che viene da “HOME FOOD”, di OLIA HERCULES, una grande donna coraggiosa, che lotta per l’Ucraina dall’Inghilterra e dai social media. Tutti i suoi libri sono un connubio di studio, conoscenza, amore per la cucina propria e dei paesi amici. I sapori di questo piatto mi ricordano tantissimo una pasta siciliana che fa mia mamma con la ricotta (Ah, Olia parla anche italiano, perché ha studiato per un periodo anche in Sicilia, a Palermo! ). Olia ha adattato da una vecchia ricetta di Nigel Slater. Cucina questo piatto da quattordici anni e finalmente l’ha condiviso con i suoi lettori. Nell’originale, ci va il formaggio di capra sbriciolato (come si evince dal titolo) ma io ho preferito seguire anche un po’ mia mamma e ho usato appunto la ricotta. La salsina che ne viene fuori è molto morbida e deliziosa, e quella che rimane potreste mangiarla (anzi, pulire il piatto) con delle salutari foglie di lattuga. È un consiglio di Olia e anche io vi consiglio vivamente di seguire l’esempio.
Ingredienti per 2 persone (oppure 1 che ha molta fame!)
2 piccole teste d’aglio (sì, esatto, 1 a persona)
100 ml di buon olio d’oliva
le foglie di 4 rametti di timo
200g di spaghetti o linguine
200g formaggio di capra molle (o ricotta, come me)
Sbucciare l’aglio separando bene gli spicchi per intero. Mettere l’olio nella casseruola o nella padella più piccola che si ha, scaldarlo delicatamente e aggiungere l’aglio. Gli spicchi devono essere immersi nell’olio e cuocere molto dolcemente a fuoco basso, il più basso possibile. A volte basta inclinare la padella con cautela, aiutando gli spicchi a immergersi. Al bisogno, usare più olio. Non andrà sprecato, perché l’olio all’aglio è così buono in altre ricette, o per condire le verdure bollite. L’aglio scoppierà, la sua acqua sfuggirà all’olio. Dovrà ammorbidirsi, addolcirsi e colorarsi solo leggermente. L’intero processo dovrebbe richiedere circa 10 minuti, ma decidete voi stessi. Quando sarà pronto, l’aglio avrà un profumo molto dolce e gli spicchi potranno essere facilmente forati con un coltello. Togliere dal fuoco e aggiungere il timo.
Cuocere la pasta secondo le istruzioni sulla confezione. Sbriciolare il formaggio di capra (o la ricotta). Quando mancano 3 minuti prima che la pasta sia cotta, versare 200 ml di acqua della pasta in un misurino. Mescolare il formaggio di capra (o la ricotta) con una forchetta – o se preferite anche con un frullatore – con metà dell’acqua della pasta misurata e 2-3 cucchiai di olio all’aglio. Si avrà una salsa liscia e piuttosto liquida, ma non preoccuparsi, è proprio così che deve essere. (Anche perché, se non è abbastanza liquida, la pasta risulterà troppo secca.)
Scolare la pasta e rimetterla nella padella in cui stava cuocendo. Versare la salsa sulla pasta e, usando una pinza, raccogliere la pasta su e giù, assicurandosi di ricoprire la pasta con la salsa. Continuare ad agitare la padella con la pasta per un minuto.
Disporre la pasta nei piatti di portata e versarvi sopra l’eventuale sugo di ricotta rimasto nella padella. Servire con gli spicchi d’aglio confit sparsi sopra e un filo d’olio all’aglio.
Quando avete finito la pasta, mettete le foglie di lattuga direttamente nel piatto della pasta e aggiungete un po’ di aceto e sale. Il resto della salsa è molto buono con delle belle foglie grandi di lattuga!