L’HUMMUS DI OTTOLENGHI-SAMIMI E L’IMPROVVISAZIONE MUSICALE DI GABRIELA MONTEIRO

Chi, tra i miei amici, si intende di cucina mi ha sempre cantato le lodi del celeberrimo Hummus di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi, dal suo libro – altrettanto famoso – Jerusalem. Non mi ero mai cimentato nella sua preparazione. E devo dire che è una cosa dell’altro mondo. Secondo me anche chi non è un fan degli hummus, si trasformerà…
Ma prima di rimandarvi al blog e alla sua ricetta (mi raccomando: curate, curiamo i blog!) vorrei raccontarvi qualcosa: l’altro giorno ho visto su YouTube un concerto della grandissima pianista argentina Marta Argerich e dei suoi amici. A fine concerto, è apparsa sul palco la pianista venezuelana Gabriela Monteiro. Un mito del virtuosismo. E non solo. Dovete vederla, se non la conoscete!
Arriva vicino al piano e prima di sedersi, parla col pubblico e chiede di fischiettare o cantare una musica qualsiasi (dai cartoni animati tipo Goldrake Ufo Robot agli inni nazionali, per farmi capire). E lei improvvisa, letteralmente al piano con variazioni e tutto, per almeno 5 minuti assolutamente magici. Ero in estasi. Non so quanto ho cercato per conoscere di più il talento di questa donna artista geniale! E poi per dirvela tutta, mi sono quasi finito tutto l’hummus con un sacco di pan pita… (ho esagerato, lo so, scusatemi!).

La ricetta è tratta da Jerusalem, di Yotam Ottolenghi & Sami Tamimi”
NY, Ten Speed Press, 2012

250 g di ceci secchi
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1,5 litri d’acqua
270 g di pasta di tahini cremosa (non troppo spessa)
4 cucchiai di succo di limone appena spremuto
4 spicchi d’aglio, schiacciati
100 ml di acqua ghiacciata
1½ cucchiaino di sale

La sera prima mettete i ceci in una ciotola capiente e copriteli con acqua fredda almeno il doppio del loro volume. Lasciare in ammollo per una notte.
Il giorno dopo, scolate i ceci. Mettere una casseruola media su fuoco alto e aggiungere i ceci scolati e il bicarbonato. Cuocete per circa 3 minuti, mescolando continuamente. Aggiungere l’acqua e portare a bollore. Cuocete, schiumando via la schiuma e le pelli che vengono a galla. I ceci dovranno cuocere dai 20 ai 40 minuti, a seconda della tipologia e della freschezza, a volte anche di più. Una volta cotti, dovrebbero essere molto teneri, rompersi facilmente se premuti tra pollice e dito, quasi, ma non del tutto pastosi.
Scolare i ceci. Dovreste averne circa 600 g ora. Mettere i ceci in un robot da cucina e frullare fino a ottenere una pasta soda. Quindi, con la macchina ancora in funzione, aggiungere la pasta di tahini, il succo di limone, l’aglio e 1½ cucchiaino di sale. Infine, versate lentamente l’acqua ghiacciata e lasciatela amalgamare per circa 5 minuti, fino ad ottenere una pasta molto liscia e cremosa.
Trasferite l’hummus in una ciotola, coprite la superficie con pellicola trasparente e lasciate riposare per almeno 30 minuti. Se non si utilizza subito, conservare in frigorifero fino al momento del bisogno. Assicurati di tirarlo fuori dal frigo almeno 30 minuti prima di servirlo.

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Tressa ha detto:

    Sempre bello leggerti!!!!!!!! Proverò l’hummus guardandomi il concerto!

    Piace a 1 persona

    1. gloggtheblog ha detto:

      Ma che graditissima sorpresa!!!!!

      "Mi piace"

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