Ho conosciuto Raffaella Carrà a casa della zia Antonietta, la mia “supermamma”, come la chiamavo io. Lei la adorava, nonostante l’ombelico fuori, senza veli, fosse uno scandalo. Ma uno scandalo garbato, non troppo gridato, quasi naturale, normale. Tutte le Canzonissime e altri programmi serali che mia mamma mi permetteva vedere a casa sua erano un…