
Altro giorno chiuso in casa. Prevenire è meglio che curare. Avete dato un’occhiata alla vostra dispensa ?
Io vi ho trovato delle cose che neppure sapevo di avere… per esempio, dei datteri…
Allora, mettiamoci all’opera.
Claudia Roden, istituzione culinaria, ricercatrice infaticabile della storia della cucina mediorientale e non solo, scrive nel suo bellissimo libro di “ The Book of Jewish Food”, che questa torta di datteri faceva parte della comunità ebrea di Livorno, probabilmente per relazioni marinare con la comunità ebrea di Tunisi.
Ingredienti per 10 persone
250 g di datteri snocciolati e tagliati finemente
200 g di zucchero
200 g di mandorle finemente tritate (ho usato farina di mandorle)
4 uova leggermente sbattute
olio e farina per lo stampo.
Mescolare insieme tutti gli ingredienti. Rivestire di carta forna uno stampo circolare dal diametro di 23 cm e ungere di olio e farina la circonferenza. Versare l’impasto e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti.
Il fioretto dei dolci è davvero duro da rispettare con tutte le preparazioni dolci che vedo in questi giorni, tanto più che in casa ho tutti gli ingredienti. Devo resistere, devo resistere, devo resistere!!!
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Ce la farai, Mapi, ce la farai…. io sono molto ma molto debole…. bacioni!!!!
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