LINZER TART ALLA MARMELLATA DI RIBES NERO E I MANOSCRITTI DELLE TORTE ANTICHE

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L’avete mai gustata o fatta la Torta di Linz ? Allora, ehm… è una cosa sublime, che solo a scrivere viene l’acquolina in bocca. Se in questo periodo avete paura del forno… vi suggerisco vivamente di salvare la ricetta, altrimenti, sfidate il tempo strano di questo giugno e godetevi in santa pace uno spettacolo di crostata. Non so se vi piacciono i manoscritti antichi… ma io se ne vedo uno, soprattutto se di cucina, vado in brodo di giuggiole… e se vado in un museo sempre cerco la sala manoscritti, specialmente quelli miniati, perché mi fanno letteralmente impazzire… La mia passione per i manoscritti è tutta legata a questa crostata… che, non so se lo sapete, ma ….la “Linzer Tart” è considerata come la più antica al mondo fra le torte abbinate a uno specifico luogo, appunto la città austriaca da cui deriva, e risale addirittura al 1696, secondo un manoscritto conservato a Vienna. Tuttavia, si è scoperto recentemente che esiste una versione nostra, italiana, e precisamente di Verona, del 1653, il cui manoscritto si trova adesso nell’Abbazia di Admont, nella Stiria. Nella Linzer Tart non possono mancare la farina di mandorle o di nocciole, la cannella (alcuni mettono anche i chiodi di garofano) e una bella marmellata scura (mirtilli, more o ribes nero, come in questo caso, che è una delle mie confetture preferite in assoluto). Ho seguito la ricetta di Irina Georgescu, dal suo bellissimo libro “Tava”, dove si legge che questo tipo di crostata è stato citato per la prima volta nei libri di cucina stampati in Romania solo tardivamente, nel XIX secolo e faceva anche parte del portfolio di ricette che le giovani donne imparavano all’estero, nelle scuole di perfezionamento di Vienna, o a casa, dai quaderni di cucina di famiglia che passavano di generazione in generazione. Mi immagino già di trovare un manoscritto dove si legge che un gentiluomo sta sposando una nobildonna per aver degustato una fetta divina di Linzer Tart fatta dalla sue mani…. Intanto un consiglio: fatela di notte perché il giorno dopo è ancora più buona e raggiunge la consistenza e il sapore perfetti.

Ingredienti per 8 persone
150 g di burro non salato, freddo e tagliato a dadini, più un altro per ungere
250 g di farina 00
50 g di mandorle macinate
60 g di zucchero semolato (superfine)
1 cucchiaino di cacao in polvere
2 cucchiaini di cannella macinata
2 tuorli d’uovo medi
3 cucchiai di acqua o vino bianco

Per il ripieno
350 g di marmellata di ribes nero

Metodo
Sfregare il burro nella farina fino a ottenere una consistenza simile al pangrattato oppure tritare il tutto in un robot da cucina. Aggiungere il resto degli ingredienti e mescolare fino ad ottenere un impasto compatto, quindi rovesciare su una superficie di lavoro e unire l’impasto premendo con la punta delle dita. Cercare di non impastare troppo. Tagliare circa 150 g di pasta, avvolgere ogni pezzo separatamente e mettere entrambi in frigorifero per 40 minuti. L’impasto deve essere solido ma ancora flessibile.
Preriscaldare il forno a 170°C. Ungere leggermente la base di una teglia da forno di 30 x 20 x 2 cm.
Utilizzare due fogli di carta da forno un po’ più grandi della teglia e stendere il pezzo di pasta più grande tra di essi fino a raggiungere più o meno le dimensioni della teglia. Togliere la carta da forno e unire l’altro foglio con l’impasto nella teglia. Premere con la punta delle dita fino a far aderire l’impasto alla base della teglia, bucherellarlo con una forchetta e riporlo in frigorifero.
Utilizzare lo stesso metodo per stendere il pezzo di pasta più piccolo fino a raggiungere le dimensioni della teglia. Tagliatelo a strisce larghe 2 cm (se volete, potete usare un tagliapasta scanalato per ottenere un aspetto più gradevole). Raffreddare le strisce in frigorifero se si ammorbidiscono troppo.
Tirate fuori la base di pasta dal frigorifero e spalmate la marmellata sulla pasta. Disporre metà delle strisce di pasta in diagonale sul ripieno di marmellata, distanziandole equamente. Ripetere nella direzione opposta. Rifilare i bordi se necessario.
Cuocere per 45-50 minuti.
Trasferite la torta su una griglia per farla raffreddare per alcune ore prima di tagliarla.

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