Per me l’entrata della stagione autunnale coincide con due cose, in particolare: le mele (e perciò le torte di mele…) e il cioccolato, abbandonato durante la stagione calda. E perciò torte di cioccolato. Comunque siano le cose, secondo me il cioccolato è a-temporale. Ad ogni buon conto, il marrone del cioccolato è come un memorandum di foglie cadute e colori autunnali. Questa torta è semplicemente divina, come divina è Nigella, la sua creatrice (la si trova sul suo classico “How to Eat”. È una torta-pudding, perché la sua consistenza è semplicemente un misto tra un budino, una mousse e una torta, anche se più leggera di quanto ciò possa far pensare. Densa ma delicata, questa prelibatezza vi farà sognare quando gusterete il cioccolato appiccicoso adagiatosi tiepidamente intorno ai lamponi succosi e agrodolci incastonati nella torta. Mangiatela un’ora circa dopo averla sfornata. È nel suo momento perfetto. Quando è fredda diventa più solida e perde un po’ della sua spettacolare consistenza. Tuttavia, se vi avanza, avvolgetela nella carta stagnola e riscaldatela in forno, oppure scaldatene una fetta alla volta nel microonde prima di mangiarla. Solo la perfezione.

INGREDIENTI per 8 porzioni

185 grammi di farina 00
2 cucchiaini di lievito in polvere
30 grammi di cacao in polvere
250 grammi di burro non salato (più altro per ungere la tortiera)
1 cucchiaio di chambord (liquore al lampone) facoltativo
95 grammi di zucchero semolato
95 grammi di zucchero muscovado di canna chiara
250 grammi di buon cioccolato fondente al 70% di cacao (tagliato a quadretti)
185 millilitri di caffè nero e 185ml di tazza d’acqua oppure, a scelta, 2 cucchiaini di caffè istantaneo preparati con 370ml d’acqua
2 uova grandi a temperatura ambiente (leggermente sbattute)
250 grammi di lamponi (più altri per servire)
circa ½ cucchiaino di zucchero a velo (per servire)

METODO

Preriscaldare il forno a 180°C/160°C ventilato.
Imburrare una tortiera a cerniera da 22-23 cm e foderare la base con carta da forno. Mescolare la farina e il cacao in polvere in una ciotola e mettere da parte.
Mettete il burro, il liquore al lampone (se lo usate), gli zuccheri, il cioccolato, il caffè e l’acqua in una casseruola dal fondo spesso e mescolate a fuoco basso finché il tutto non si scioglie e diventa spesso e lucido. Togliere la pentola dal fuoco e lasciare riposare per un paio di minuti.
Incorporare il composto di farina e cacao nella pentola e sbattere bene – solo con una spatola o un cucchiaio di legno – fino a quando il tutto sarà di nuovo liscio e lucido, quindi incorporare gradualmente le uova. L’impasto risulterà molto fluido: non fatevi prendere dal panico e non aggiungete altra farina; il cioccolato stesso si rapprende durante la cottura e il raffreddamento.
Versare nella teglia preparata fino a coprire la base con circa 2 cm di impasto (che sarà circa la metà), quindi coprire con i lamponi e versare il resto dell’impasto. Potrebbe essere necessario spingere alcuni lamponi sotto l’impasto della torta con le mani.
Mettere in forno preriscaldato e cuocere per 40-45 minuti. Non provate a fare il famoso test infilando uno spiedino, perché non si vuole che ne esca pulito: infatti l’aspetto “mousse” è la caratteristica della torta. Quando sarà cotta, la parte superiore sarà soda e leggermente screpolata.
Non preoccupatevi: un po’ di zucchero a velo distoglierà l’attenzione. Quando è pronta, togliere la torta dal forno e metterla su una griglia. Lasciare nella teglia per 15 minuti prima di togliere i lati della teglia; la torta deve rimanere sulla sua base.
Quando si sta per mangiare – e dovrebbe essere circa un’ora dopo che la torta è uscita dal forno – spolverare con un po’ di zucchero a velo passato attraverso un colino. Servite con molti altri lamponi freschi e, a piacere, yogurt greco, panna o crème fraîche.