“APRICOT AND ALMOND CAKE WITH CINNAMON TOPPING”, LA TORTA VERSATILE CON FRUTTA, MANDORLE E CANNELLA DI OTTOLENGHI, DA SALVARE N.2

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Eccovi l’altra ricetta da salvare, anche se la pioggia sta arrivando da tutte le parti, mi sa… è una torta semplice e con il tocco di genio di Ottolenghi e di Helen Goh, che, in questo caso, hanno usato le albicocche, ma se le albicocche non sono di stagione e non si vuole usare la frutta sciroppata, vanno benissimo anche altri frutti denocciolati, come le prugne o le pesche: risultato: pura goduria. Assicuratevi solo che i pezzi di frutta non siano troppo pesanti o grandi, perché si spera sempre che non affondino tutti. La copertura alla cannella è un’esperienza sublime… certo, ha un modo di cuocere piuttosto irregolare, magari anche “infiltrandosi” nell’impasto sottostante, ma non preoccupatevi se questo accade: fa parte del fascino rustico della torta. Buona domenica, allora! E salvate la ricetta, seguite il mio consiglio…

La ricetta è tratta da ormai un classico della cucina attuale, “Sweet”, firmato da Yotam Ottolenghi e Helen Goh, London, Ebury Press, 2017.

Ingredienti per 10 persone

Per la copertura alla cannella
60 g di burro non salato
100 g di zucchero semolato
2 cucchiai di cannella macinata
Un pizzico di sale
2 uova grandi, leggermente sbattute

Per la torta
85 g di burro non salato, a temperatura ambiente
200 g di zucchero semolato
2 uova grandi
La scorza finemente grattugiata di 1 limone piccolo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
¼ di cucchiaino di estratto di mandorle
220 g di farina 00
1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
Un pizzico di sale
160 g di panna acida
35 g di mandorle macinate
8 albicocche grandi (500 g), tagliate a metà e snocciolate, oppure 20 mezze albicocche in scatola (500 g di peso sgocciolato) – o altra frutta come prugne o pesche…

Metodo
1 Per preparare la copertura, sciogliere il burro in un pentolino e aggiungere lo zucchero, la cannella e il sale. Mescolare per combinare il tutto, quindi togliere dal fuoco. Lasciare raffreddare per 5 minuti, mescolare con le uova sbattute e mettere da parte.
2 Preriscaldare il forno a 195°C/175°C (ventilato). Imburrare una teglia rotonda da 23 cm e foderarla con carta da forno.
3 Per preparare la torta, mettere il burro e lo zucchero nella ciotola di un mixer elettrico con l’accessorio a paletta. Montare a velocità medio-alta fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi aggiungere le uova, una alla volta, amalgamando bene dopo ogni aggiunta e raschiando le pareti della ciotola alcune volte. Aggiungere la scorza di limone, la vaniglia e l’estratto di mandorle e mescolare per amalgamare il tutto. Setacciare la farina e il sale in una ciotola, ridurre la velocità del mixer a bassa e aggiungere gli ingredienti secchi al composto cremoso, alternando il tutto con la panna acida, in modo da iniziare e terminare con la farina. Mescolare per amalgamare il tutto, quindi versare l’impasto nella teglia. Lisciare il tutto con una spatola o con il dorso di un cucchiaio e cospargere le mandorle tritate. Disporre le metà delle albicocche, con il lato tagliato rivolto verso l’alto, partendo dal bordo esterno della teglia e procedendo verso il centro, quindi spargere la copertura di cannella sopra e intorno alle albicocche.
4 Infornare per circa 1 ora, o finché uno spiedino inserito al centro della torta non esce pulito (anche se la copertura potrebbe essere ancora un po’ appiccicosa). Tenere d’occhio la torta verso la fine della cottura, perché può passare da poco cotta a troppo cotta molto rapidamente. Lasciate riposare per 20 minuti nella teglia per farla raffreddare prima di toglierla e servirla tiepida, con un po’ di panna o yogurt come accompagnamento.
Note:
Siccome non si può capovolgere la torta (a causa della frutta cotta sopra), è indispensabile una forma a molla o un’altra tortiera con base rimovibile.
Una volta cotta, la torta può essere conservata in un contenitore ermetico per un massimo di 3 giorni. Prima di servirla, se lo si desidera, è possibile riscaldarla in forno per 10-15 minuti a 200°C o 180°C se usate il forno ventilato.

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