“STRAWBERRY TIRAMISU CAKE”, LA VERSIONE ALLE FRAGOLE DI YOTAM OTTOLENGHI

Mi giungono notizie che in Italia sembra sia ripiombato l’inverno… ma questo è il periodo delle fragole, il posto delle fragole, come cita il bellissimo capolavoro di Ingmar Bergman. Allora che ci facciamo con le fragole ? Facciamo questa splendida torta-tirami su del maestro Yotam Ottolenghi. Fatela. Vedrete che torna la primavera e poi viene l’estate.

Per 6 persone

850 g di fragole, mondate
135 g di zucchero semolato
1 e 1/2 cucchiaino di pasta di vaniglia
1 cucchiaio di scorza d’arancia
2 tuorli d’uovo
50 ml di vino da dessert “Sauternes”
80 g di mascarpone, a temperatura ambiente
80 ml di Grand Marnier
1 tazzina (30 ml) di caffè espresso (opzionale)
150 ml di panna fresca
140 g di biscotti Savoiardi

Preriscaldate il forno a 200° C
Foderate uno stampo da plum-cake di 24 cm x 14 cm con pellicola trasparente, in modo che si coprano bene i lati.
Tagliate le fragole più grandi a quarti e quelle più piccole a metà.
Mettete 550 g di fragole in una teglia da 30 cm, quindi incorporate 100 g di zucchero, un cucchiaino di pasta di vaniglia e due terzi della scorza d’arancia. Arrostite le fragole in forno per 30 minuti, mescolando una volta a metà cottura, fino a quando le fragole non abbiano prodotto uno sciroppo, quindi lasciate raffreddare.
Per fare lo zabaione, montate i tuorli con il vino da dessert e 20 g di zucchero in una ciotola resistente al calore, quindi sistemarla su una casseruola di acqua bollente (assicurandosi, però, che la base non sia a contatto con l’acqua). Sbattete per 4-5 minuti, finché il composto non assomigli a una crema spessa e spumosa, quindi ritirate la ciotola e lasciate raffreddare lo zabaione, sbattendo ancora una o due volte. Una volta raffreddato mescolatelo con il mascarpone con una spatola.
In una ciotolina o in una tazza, mescolate il Grand Marnier (con il caffè espresso, se usato).
Mettete la panna e la rimanente scorza d’arancia e la pasta di vaniglia nella ciotola del robot da cucina e montate fino a ottenere picchi morbidi (un minuto circa).
Riducete a purea le restanti fragole con il restante cucchiaio di zucchero per 30 secondi.
Per assemblare la torta, versate le fragole tostate con il loro sciroppo nello stampo foderato. Coprite con una fila di biscotti, spingendoli verso il basso in modo che assorbano lo sciroppo. Capovolgete i biscotti e spingeteli di nuovo nello sciroppo, perché anche l’altro lato lo assorba. Versate metà del Grand Marnier sopra i biscotti, quindi distribuite lo zabaione in uno strato uniforme. Distribuite la panna montata uniformemente sullo zabaione, quindi versate la crema di fragole fresche. Completate con un secondo strato di biscotti (potrebbe essere necessario tagliarne alcuni a metà per riempire eventuali spazi) e cospargete uniformemente il rimanente Grand Marnier sopra i biscotti. Mettete i biscotti rimanenti nella crema di fragole, e quindi girateli affinché anche l’altro lato assorba la crema. Tirate saldamente la pellicola trasparente, ricoprendo bene la parte superiore, e conservate in frigorifero per almeno cinque ore, o meglio ancora per tutta la notte.
Per servire, tirate la pellicola trasparente nella parte superiore e poggiate lo stampo su un piatto di servizio. Tenendo ben uniti lo stampo e il piatto, capovolgete rapidamente. Sollevate delicatamente lo stampo: la torta dovrebbe uscire dallo stampo senza problemi; se non dovesse succedere, date dei colpetti delicati sullo stampo. Staccate la pellicola trasparente e servite immediatamente.


Trovate questa ricetta e altre bellissime delle colleghe del MTC CHALLENGE al link https://www.mtchallenge.it/2019/05/04/che-ci-faccio-con-le-fragole/.

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