
Stamattina mi sono svegliato con fame di cose salate. Sono forse impazzito? Qualcosa sotto sopra? Piovono polpette dal cielo? Fatto sta che ho sognato riso… haha… E invece di fare colazione, ho preso solo un caffè e poi, pochi minuti fa, mi sono dedicato al brunch… Nigella chiama questo risotto, ma fatto con l’orzo perlato, un “orzotto”. Lei lo propone come un accompagnamento amidaceo a un pollo arrosto o a un bel piatto di spezzatino do polpette (appunto). Io l’ho mangiato appena adesso, caldo caldo, all’italiana… come primo piatto. Aumentatene le dosi se volete servirlo per più persone. Da solo, mi sono fatto una scorpacciata. È incredibilmente semplice da preparare, poiché, a differenza del risotto, non si mescola quasi nulla, e si può fare facilmente in anticipo. Al momento di riscaldarlo, potreste aggiungere un po’ di liquido prima e, magari, un paio di cucchiai di mascarpone. Che darà una consistenza più cremosa. I chicchi d’orzo, impregnati di zafferano, trasudano solarità. Sono molto soddisfatto. L’orzo perlato è un cereale integrale e una ricca fonte di fibre, molibdeno, manganese e selenio; contiene inoltre buone quantità di rame, vitamina B1, cromo, fosforo, magnesio e niacina. Il suo consumo aumenta anche il numero di batteri intestinali benefici. Che volete di più per una cucina benefica e gustosa ?
La ricetta è tratta dall’ormai classico “Nigellissima”
INGREDIENTI
Dosi per 4 come contorno, oppure per 2 come primo piatto
750 millilitri di brodo di pollo o vegetale debole
¼ di cucchiaino di zafferano in fili
2 cucchiai da 15 ml di olio d’oliva infuso all’aglio
1 scalogno (sbucciato e tritato finemente)
250 grammi di orzo perlato
2 cucchiai da 15 ml di vermouth bianco secco o vino bianco
2 x 15ml cucchiai di parmigiano grattugiato (si può omettere e io ovviamente l’ho omesso!)
sale (a piacere)
pepe nero (a piacere)
2 – 3 x 15ml cucchiai di mascarpone (facoltativo, ma io l’ho messo!)
METODO
Per prima cosa, preparate il brodo (o con il dado vegetale oppure quello autentico, se lo avete a disposizione). Aggiungere lo zafferano, mescolare e mettere da parte per un momento.
In una padella poco profonda a base pesante o in una casseruola ignifuga di circa 26 cm di diametro e, cosa importante, dotata di coperchio, scaldate l’olio all’aglio a fuoco medio-basso, quindi aggiungete lo scalogno tritato e fate cuocere per un paio di minuti, mescolando. Non si deve colorare. Se si utilizza una cipolla al posto dello scalogno, potrebbe essere necessario cuocerla per più di 5 minuti.
Alzate la fiamma e aggiungete l’orzo, mescolandolo nella padella calda per un minuto, quindi aggiungete il vermouth o il vino e mescolate ancora.
Aggiungete il brodo caldo allo zafferano, chiudete il coperchio, quindi abbassate la fiamma al minimo e lasciate sobbollire dolcemente l’orzo per fare “l’orzotto” per 20-30 minuti, o fino a quando l’orzo sarà cotto e tenero e la maggior parte del liquido assorbito. Se il liquido viene assorbito prima che l’orzo sia abbastanza tenero, aggiungere un po’ di acqua bollente. Togliete il coperchio, mescolate e togliete la padella dal fuoco; aggiungete il mascarpone, e decidete se lo volete più liquido o più denso, comunque è una squisitezza.
