
Non riesco a credere che ci sia qualcuno nel mondo gastronomico che non sappia chi sia Nigella, Nigella Lawson. Ho tutto i libri. Vorrei fare tutte le ricette. E so che c’è un foodblogger che si è prefisso questo obiettivo e giorno per giorno pubblica da anni una ricetta della Divina. Ho cominciato a fare i dolci – in modo serio e con gusto – giustamente grazie a lei. “Nigella Express” (2007), da cui è tratto questo “crisp”, per esempio è un libro mitico. Belle ricette, facili, ad effetto, e tutte, come dice il titolo, rapidissime, “express”, appunto. Tra chi scrive di cucina, Nigella è speciale. Per la sua scrittura originale, accattivante. Tra chi propone video su YouTube lei è la più seduttrice e il suo Posh English è veramente impeccabile e lo si vorrebbe imitare, come Lady Violet di “Downton Abbey”. Donna dalla forte personalità, incisiva, molto prorompente, in tanti sensi. Basta vedere. Recentemente ho riletto e rifatto ricette da “Nigellissima”, il libro sulla cucina italiana, che è stato anche un po’ criticato. Mi sembra ancora oggi un libro geniale. Scritto da chi ha “vissuto” la cucina italiana dal vivo. È stata in Toscana per un tempo. Poi bisogna fare i conti con le quantità di burro e zucchero, ma la vita è breve ed è bene goderla. Vi consiglio subito questo “crisp” alle more (ma che potete fare anche con un mix di frutti di bosco): cercate le more o altre bacche surgelate. Ho la fortuna di avere un negozio fornitissimo vicino casa qui a Parigi e avere frutta surgelata di ottima qualità fa sempre venire tanta voglia di fare dolcetti, marmellatine, composte… basta, ho l’acquolina in bocca….
Ingredienti per 4-6 persone
125 grammi di burro
60 grammi di fiocchi di avena grossi
40 grammi di mandorle in scaglie
30 grammi di semi di girasole
70 grammi di farina
1 cucchiaino di cannella macinata
75 grammi di zucchero di canna chiaro
450-500 grammi circa di more (anche surgelate) o di un mix di frutti di bosco
2 cucchiaini di amido di mais
50 grammi di zucchero vanigliato o zucchero semolato
Metodo
Preriscaldare il forno a 200°C statico (180°C ventilato). Sciogliere il burro in un pentolino (o in una ciotola nel microonde) e metterlo da parte. In una ciotola unire l’avena, le mandorle in scaglie, i semi di girasole, la farina, la cannella macinata e lo zucchero. Versare le more (o i frutti di bosco) in una pirofila larga e poco profonda (io ne ho usata una da 750 ml). Cospargete le more (o i frutti di bosco) con l’amido di mais e lo zucchero vanigliato e mescolatele. Mescolate il burro fuso al composto di avena e farina, e distribuitelo sulle more per coprirle parzialmente, ma non completamente. Cuocere in forno per 25 minuti e servire con della panna montata o della crème fraîche.

Che pietanza strana… pare un clafoutis ma senza uova ! comunque pare ottima e di facile realizzazione. PS hai mollato il brasile per Parigi ??!! Un caro saluto da Maria Chiara
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Ciao Maria Chiara e grazie per aver lasciato qui il tuo commento. Sono qui momentaneamente perché ho preso un anno sabbatico per studio e ricerca. Tornerò a breve. Non direi per niente che il “crisp” sia una pietanza strana… hahaha… direi piuttosto che un parente strettissimo del crumble da cui si differenzia solo per la distribuzione non omogenea del composto sulla frutta. Poi sai, in America hanno tutta una visione differente di crisp, crumble e cobbler. Perciò niente di clafoutis. Quello lo lasciamo ai nostri vicini francesi. Anzi, ti preannuncio che ben presto leggerai la ricetta di un buonissimo clafoutis da queste parti. Ciao !
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e a questo punto, scusa la curiosità: quale è l’argomento dei tuoi studi ?
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Mi occupo di letterature comparate !
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