
Con questa ricetta finiamo il mese di agosto in grande bellezza, la grande bellezza della culinaria greca, grazie all’iniziativa di Petra
@petiteswift #mybigfatgreekfiesta2023 🇬🇷💙. E che torta! Facilissima, divina, gustosissima. Una semplice torta di mandorle che, grazie allo sciroppo e alla quantità di uova, è un dessert incredibilmente umido, da gustare con un po’ di yogurt o di gelato per rinfrescare e bilanciare il tutto. Non fa male mangiarla così, con del tè freddo o un bel cappuccino. Anche questa ricetta viene da una nonna greca, la yiayia Maria, tratta dal bel libro di Anastasia Miari (@anastasia_miari @matriarcheats) da cui ho cucinato molto questo mese. Si chiama in originale “amigdalopita”. Amígdala in spagnolo e portoghese vuol dire “tonsille”….ma anche in italiano sono conosciute come “amigdale”, giustamente per la loro forma ovoidale simile a quella di una mandorla. Bene, mi piace pensare che questa “amigdalopita” è talmente buona che prende il nome proprio da quell’organo che, trovandosi in posizione strategica all’inizio del tragitto dell’aria che respiriamo e del cibo che ingeriamo, svolge una fondamentale funzione di difesa e di sublime accoglienza di ciò che è buono. Una torta vegetariana da fare al più presto possibile, insomma…
Ingredienti per 10-12 persone
(Dolce vegetariano)
6 uova grandi, separate
250 g di zucchero semolato superfine
½ cucchiaino colmo di cannella macinata
un pizzico di sale
115 g di farina di mandorle
35 g di pane secco grattugiato, frullato
1 cucchiaino colmo di lievito in polvere
50 ml di cognac
Per lo sciroppo
140 g di zucchero semolato
130 ml di acqua
½ fetta di limone
Metodo
Preriscaldare il forno a 180°C , ungere e foderare una teglia quadrata da 23 cm con carta da forno.
In una ciotola, amalgamare bebe con un cucchiaio di legno i tuorli d’uovo con lo zucchero, la cannella e il sale. Una volta combinato il tutto, aggiungere le mandorle e il pangrattato.
In una ciotola a parte, utilizzare una frusta elettrica ad alta velocità per sbattere gli albumi fino a ottenere picchi soffici e spumosi – circa 4 minuti.
Lavorando velocemente, per non lasciare i bianchi troppo a lungo, sciogliere il lievito in polvere nel cognac e versarlo nel composto di tuorli, mescolando per unire il tutto.
Versare un po’ di albume nel composto di tuorli e mescolare accuratamente per sciogliere il composto. Poi, gradualmente e delicatamente, incorporare il resto degli albumi al composto di tuorli e mandorle.
Trasferire l’impasto finito nella teglia preparata e infornare per 25 minuti, o fino a quando la superficie non sarà lievitata e ben dorata e uno spiedino inserito al centro ne uscirà pulito (a me sono stati necessari 45 minuti!)
Nel frattempo, preparare lo sciroppo unendo tutti gli ingredienti in una casseruola, portandoli a ebollizione e facendoli sobbollire a fuoco medio per 15 minuti.
Versare lo sciroppo sulla torta appena tolta dal forno, lasciandolo assorbire. Lasciare raffreddare prima di tagliare a quadrotti e servire.
