
Una delle parole più usate nel mondo della culinaria o, meglio ancora, della sua ricezione: comfort food. In altre parole, il cibo di casa, della mamma, della nonna e della zia, quel cibo che ci ricorda l’infanzia e le cose più semplici e deliziose della vita…
Il nome dice tutto: comfort, che ricorda l’intimità, quel profumo speciale che viene dalla cucina e che invade le altre stanze della casa e finisce per rimanere con noi per sempre. Questo tipo di cibo, che suscita ricordi e porta un senso di benessere, di cura, è totalmente legato all’infanzia e sta conquistando sempre più fan in tutto il mondo. Il comfort food ha come sinonimo la semplicità. Gli esempi li potete fare voi. Ora, diciamocelo a chiare lettere, il comfort food, oltre a essere buonissimo, oltre ad assaporarlo senza fretta, con un pizzico di nostalgia e di bei ricordi, oltre a portare benessere e, naturalmente, conforto, come ogni cosa buona porta il colesterolo alle stelle, il fegato grida vendetta, e si ingrassa con buona pace di tutti. Ma è il comfort food. È buono ed è tutto quelle cose che ci siamo detti. E allora, non pensateci. La vita è breve. Come questi saccottini alle patate di Ottolenghi, Noor, e compagnia bella, chiamati “Tattie scones”, una delizia di frittura, con quel sugo mitico di salsicce e semi di finocchio che vi farà lievitare.
Buon appetito, comfort-folders!
La ricetta è tratta da “Ottolenghi Test Kitchen: Extra Good Things”, by Noor Murad & Yotam Ottolenghi, N.Y., Clarkson Potter, 2022.
Per 4 persone
500 g di patate, meglio se a pasta farinosa
50 g di burro non salato, ammorbidito a temperatura ambiente, tagliato in 4 pezzi
110 g di farina 00, più dell’altra per spolverare (e probabilmente ne avrete molto bisogno)
2½ cucchiai di olio di semi di girasole
2½ cucchiaini di senape inglese
100 g di crème fraîche
Per il sugo di finocchi e salsiccia
3 cucchiai di olio di semi di girasole
4 salsicce di maiale (270 g), private del budello, sbriciolate grossolanamente
1 cipolla sbucciata e tritata finemente (circa180 g)
3 spicchi d’aglio, sbucciati e tritati
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cucchiaino e mezzo di semi di finocchio
¾ cucchiaino di origano secco
¾ cucchiaino di timo secco
¼ cucchiaino di fiocchi di peperoncino (facoltativo)
100 ml di birra
2 cucchiaini di farina 00
240 ml di brodo di pollo
100 ml di acqua
10 g di prezzemolo, tritato grossolanamente
sale e pepe nero
Metodo
- Iniziate con il sugo di finocchi e salsiccia. Scaldare 1 cucchiaio di olio in una padella larga a fuoco medio-alto. Aggiungete la carne della salsiccia e fatela cuocere per 10 minuti, aiutandovi con un cucchiaio di legno per spezzettare la salsiccia durante la cottura, fino a quando sarà ben dorata e finemente sbriciolata. Trasferire in una ciotola e mettere da parte. Riportare la padella sul fuoco con i restanti 2 cucchiai di olio e la cipolla e cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 8 minuti fino a quando saranno ben dorate. Aggiungere l’aglio, il concentrato di pomodoro, il finocchio, l’origano, il timo e il peperoncino, se utilizzato, e cuocere per un altro 1 minuto, finché non diventa fragrante. Rimettere la salsiccia nella padella, quindi aggiungere la birra e cuocere per 5 minuti, fino a ridurla quasi completamente. Mescolare la farina per ricoprire, quindi aggiungere il brodo di pollo, l’acqua, ⅛ cucchiaino di sale e una generosa macinata di pepe. Portare a ebollizione, quindi abbassare la fiamma a una temperatura media e cuocere per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la salsa sarà densa e ricca. Mantenere a fuoco basso fino al momento di servire.
- Nel frattempo, mettere le patate in una casseruola media, munita di coperchio, e aggiungi abbastanza acqua da coprirle di circa 3 cm. Portare a ebollizione a fuoco medio-alto, quindi coprire con il coperchio, abbassare il fuoco a medio-basso e cuocere per 15 minuti, o finché le patate non si forano facilmente con un coltello. Scolatele bene, poi, ancora calde (attenzione alle dita), sbucciate le patate, eliminando la buccia, e con l’aiuto di uno schiacciapatate ripassate le patate direttamente nella pentola (ormai asciutta). Aggiungere ¾ di cucchiaino di sale e il burro, mescolando per amalgamare (dovrebbe sciogliersi completamente nelle patate calde), quindi aggiungere la farina e usare le mani per unire il tutto (non mescolare troppo).
- Infarinare abbondantemente una superficie di lavoro pulita e trasferirvi sopra l’impasto. Spolverare la superficie con farina, quindi utilizzare le mani infarinate per stendere l’impasto in un cerchio ruvido di circa 30 cm di diametro. Non preoccupatevi se non è perfetto. Tagliate l’impasto in otto triangoli, quindi forateli dappertutto con una forchetta. Spolverare nuovamente la parte superiore con farina.
- Scaldare una padella grande in ghisa o antiaderente con 1 cucchiaio di olio a fuoco medio-alto. Una volta caldo, aiutati con una spatola a trasferire due dei triangoli (o tre se ci entrano) nella padella, con il lato forato rivolto verso il basso. Usa una forchetta per forare la parte superiore alcune volte, quindi friggi per 3 minuti per lato, fino a quando saranno ben dorate e cotte (dovrebbero essere ancora morbide al centro). Potrebbe essere necessario abbassare il fuoco a questo punto; non vuoi che si dorino troppo velocemente. Trasferire su un tagliere o un piatto da portata e continua in questo modo con il resto, aggiungendo ogni volta 1 cucchiaino e mezzo di olio.
- In una piccola ciotola, unire la senape e la crème fraîche.
- Al momento di servire, mescolare il prezzemolo nel sugo caldo e trasferirlo in una ciotola poco profonda. Adagiate le ciotole di sugo caldo e crème fraîche alla senape sul tagliere o sul piatto con i “tattie scones” e servite.
