“TAHINOBISKOTO”: TAHINI, ALMOND AND HONEY COOKIES, GLI AMARETTI GRECI …

Non so come presentare questi biscotti. Forse dovrei dire, si presentano da soli. Potremmo chiamarli come degli amaretti greci, se vogliamo, morbidi e un po’ gommosi. Comunque deliziosi, fini. Stanno bene con i semi di sesamo neri, oppure con una miscela di semini bianchi e neri, ma non fa certo una notevole differenza per il sapore.
Sono ultra mega “blaster” rapidi da fare. Sono costituiti da pochissimi ingredienti. Insomma, senza molti fronzoli, si fanno veramente in un attimo. Ma tante cose si fanno in un attimo… bisognerà vedere qual è il risultato effettivo…

La ricetta è tratta dal bellissimo “Nistisima”, di Georgina Hayden

Ingredienti per 12 biscotti

150 g di farina di mandorle
1 cucchiaino di lievito in polvere
¼ cucchiaino di sale fino
100 g di salsa tahini
90 g di miele
15 g di semi di sesamo, meglio se una miscela di sesamo bianco e nero

Preriscaldare il forno a 180°C. Rivestire due teglie con carta da forno. Mescolare insieme le mandorle tritate, il lievito e il sale. Aggiungere la salsa tahini e il miele e amalgamare bene fino a che liscio e omogeneo. Mettere i semi di sesamo in una ciotola o su un piattino. Dividere il composto in 12 piccole parti e formare delle palline con le mani. Rotolare leggermente ogni pallina nei semi di sesamo e adagiarla sulla teglia foderata. Lasciare qualche centimetro buono tra di loro perché si spanderanno un poco. Premere leggermente su ogni pallina per appiattirla leggermente. Cuocere in forno per 8-10 minuti, o fino a quando i biscotti non saranno leggermente dorati lungo il bordo (nel mio ci sono voluti tra i 12 e i 15 minuti). Lasciar raffreddare sulla teglia per 5 minuti, quindi trasferire su una griglia a raffreddare.

NOTE

Che dire? Quello che dicevo nell’introduzione è tutto vero: mai visti dei biscotti che si fanno in men che non si dica. E poi sono buonissimi.
La salsa tahini è uno spettacolo sempre, tanto nel salato come nel dolce, ma qui abbinata al sapore delle mandorle e alla fluidità del miele diventa un toccasana alle papille gustative.
Non vi posso dire che farli subito, appena potete, senza aspettare il Natale.
Io li ho fatti e rifatti varie volte, regalati, mangiati, regalati, mangiati.

Bravissima Georgina per questa deliziosa invenzione!!!!

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