“COCONUT RICE WITH SIZZLING GREEN ONIONS” DA QUEL GENIO DI OTTOLENGHI & CO., E LA PROFESSORESSA SAPIOSESSUALE DEL BAR STELLA

L’avete mai visto il Bar Stella, la trasmissione di Stefano De Martino e i suoi folli amici ? Io non ne perdo una puntata, su Rai Play (grande invenzione per gli expat…)!!! Mi fa ridere tutto. Grazie al “razzo”, il coro “gossip” e grazie alla professoressa Marta, la sapiosessuale…Pensavo che questo termine non esistesse e invece … “Curiosity killed the cat”…sono andato a spulciare dal signor Google e ho scoperto che con questo termine (sapiosessuale) si indicano quelle persone attratte sessualmente dall’intelligenza di un potenziale partner. Per davvero! La professoressa sapiosessuale (Marta Filippi), che cerca l’anima gemella, magari un grecista, si eccita quando spiega figure retoriche come “l’anacoluto”, è gelosa della Maieutica di Socrate e ama “fare lo sfogliarello”…
Insomma, se non l’avete visto, cercatelo e fatevi quattro risate che fanno tanto bene alla salute!
Intanto – non sono impazzito! non è un dolce!… – vi propongo questo fragrante, delizioso riso al cocco, ottolenghiano, accompagnato da uno scalogno ottimo, bello sfrigolante, che funziona bene come contorno serale per tutti i tipi di piatti, ma va alla stragrande con i gamberi o con il pollo.

Ingredienti per 3-4 persone, come contorno

350 g di riso jasmine
20 g di olio di cocco, non fuso
3 anice stellato intero
8 baccelli di cardamomo, leggermente aperti con un mortaio e un pestello
240 g di latte di cocco intero
400 ml di acqua bollente
1 cucchiaio di olio di semi di girasole
2 cucchiai di salsa di soia, più extra per servire
/25 g di cocco essiccato in scaglie, ben tostato
sale

Per lo scalogno “sfrigolante”

1 cucchiaio di olio di semi di girasole
2 cucchiai di olio di cocco
75 g di scalogno (solo le parti verde chiaro e scuro), tagliato finemente (avrete alla fine circa 50 g)
¼ cucchiaino di anice stellato macinato

Metodo

  1. Mettere il riso in una ciotola capiente e metterlo sotto l’acqua corrente finché l’acqua non scorre limpida. Coprire con acqua fredda sufficiente a coprire di circa 2 cm e lasciare in ammollo per almeno mezz’ora (o fino a 4 ore). Scolare bene attraverso un setaccio, scartando l’acqua di ammollo.
  2. Preriscaldare il forno a 220°C.
  3. Mettere l’olio di cocco, l’anice stellato intero, i baccelli e i semi di cardamomo in una padella capiente, con un coperchio, a fuoco medio-basso. Cuocere delicatamente per sciogliere l’olio di cocco e infondere per 8 minuti. Aumentare il fuoco a medio-alto e aggiungere il riso, mescolando per ricoprirlo con l’olio infuso e cuocere per altri 2 minuti. Aggiungere il latte di cocco, l’acqua bollente e ¾ cucchiaino di sale e portare a ebollizione. Coprire bene con il coperchio, quindi abbassare il fuoco al minimo e lasciare cuocere, indisturbato, per 20 minuti. Fuori dal fuoco e senza togliere il coperchio, mettere da parte e lasciare ancora “cuocere” per 10 minuti.
  4. Mentre il riso sta cuocendo, preparare lo scalogno. Riscaldare gli oli di girasole e di cocco in una piccola padella a fuoco medio per 7-8 minuti (attenzione a non bruciarlo!). Mettere lo scalogno e l’anice stellato macinato in una ciotola resistente al calore e versa l’olio caldo (sfrigolerà immediatamente). Mescolare per unire, quindi mettere da parte per lasciare in infusione.
  5. Quando è pronto, cospargere il riso con i 2 cucchiai di salsa di soia e guarnire con il cocco tostato e il composto di scalogno. Servire caldo, con dell’altra salsa di soia.

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Avatar di AlbertoMassimo AlbertoMassimo ha detto:

    Ciao, scusa se posto un commento che non c’entra nulla con la ricetta di oggi ma non sapendo come funziona esattamente un blog non so se commentando sotto la ricetta che ho fatto e che hai pubblicato anni fa, avresti letto il commento. Ho preparato la SALTED CHOCOLATE TART e volevo farti i complimenti…è davvero buona. Una domanda: non avendo sale affumicato ho usato sale normale e il ” salato” era un po’ troppo… è normale sia così? Il sale affumicato è ” meno salato”? Nel caso la prossima volta dimezzerò i grammi. Scusa l’intrusione nel post sbagliato ed un abbraccio AlbertoMassimo

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