“KOLOKITHOPITA: PUMPKIN AND RAISIN PIE WITH HARISSA” E L’EDUCAZIONE TECNICA

Premessa: io non ho il dono della manualità. Chi è dei miei tempi si ricorderà della quasi – per me – tragica materia di educazione tecnica. La odiavo. La materia più orribile e triste di quel periodo un po’ scuro che si chiama “scuola media”. L’educazione tecnica aveva lo scopo di introdurmi ai metodi tecnici e alla cultura tecnologica, sviluppando competenze digitali e abilità pratiche. Insuccesso totale. Le attività includevano, un tempo, il disegno tecnico, lo studio di materiali e molto molto molto stress. Oggi si è aggiunto (per fortuna sono diventato professore di altro) lo studio delle fonti di energia, l’informatica, la consapevolezza ambientale e la sicurezza, e l’uso di strumenti digitali. Tutto questo per dirvi che questa torta salata greca alla zucca con la presenza di uvetta e harissa piccante doveva essere più bella, esteticamente gradevole. Pazienza. È colpa mia. Poteva andare meglio da questo punto di vista. Sulla bontà invece non si discute. Buonissima, perfetta, molto gustosa.

La ricetta è tratta da “Nistisima” di Georgina Hayden
Ingredienti er 4 persone
800 g di zucca 
125 ml di olio d’oliva
1 cucchiaino di sale 
Pepe nero appena macinato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaio e mezzo di pasta di harissa
1 cucchiaio di zucchero semolato
40 g di grano bulgur fine
50 g di uva sultanina o uvetta
4 cipollotti
½ mazzetto di aneto
300 g di pasta fillo
1 spicchio d’aglio
Metodo
Preriscaldate il forno a 240°C o 220°C ventilato. Sbucciate e tagliate la zucca in pezzi di 2 cm poi mettetela in una teglia con tre cucchiai di olio d’oliva, mezzo cucchiaino di sale marino, un bel pizzico di pepe nero appena macinato, la cannella in polvere, un cucchiaio di pasta di harissa e lo zucchero. Mescolate bene, stendete in uno strato uniforme e cuocete in forno per 25-30 minuti, finché la zucca non sarà carbonizzata lungo i bordi. 
Sfornate e versare in una ciotola quindi lasciate raffreddare. Quando la zucca si sarà raffreddata, aggiungete il bulgur e l’uvetta. Mondate e tritate finemente i cipollotti e l’aneto. Aggiungete nella ciotola tutti i cipollotti e metà dell’aneto e mescolate il tutto, schiacciando un po’ i pezzi di zucca. Quando è pronto per la cottura, preriscaldate il forno a 200°C ventilato.
Spennellate con un po’ d’olio una tortiera a cerniera da 22 cm. Stendete un foglio di filo con il lato più lungo più vicino a voi. Spennellatelo con l’olio, quindi coprite con un altro foglio. Distribuite un terzo del composto in una linea a circa 4 cm sopra il bordo inferiore della pasta, quindi spennellare la pasta con altro olio. Arrotolate la pasta attorno al ripieno e continuate a ad arrotolare formando in lungo rotolo, poi chiudetelo in un vortice; questo è il centro della vostra torta e trasferite il rotolo al centro dello stampo. Ripetete la sequenza e il processo di riempimento con i restanti fogli di filo e ripieno, aggiungete ogni lunghezza alla spirale della torta, in modo da avere un effetto serpente arrotolato.
Spennellate l’intera torta con ancora un po’ d’olio e cospargete con il sale rimasto. 
Cuocete per 35-45 minuti, fino a quando non saranno ben dorate e croccanti.Mentre la torta cuoce, preparate l’olio di finitura. Schiacciate l’aglio, con la buccia, con il lato del coltello e mettetelo in un tegame con quattro cucchiai di olio d’oliva. Friggete delicatamente a fuoco basso, finché non inizia a emanare un odore meraviglioso ma non brucia, circa 4 minuti. Togliete la padella dal fuoco e incorporate immediatamente il mezzo cucchiaio di harissa rimanente. Lasciate raffreddare. Quando la torta è pronta, spennellatela con l’olio all’aglio harissa, eliminando lo spicchio d’aglio, e lasciate riposare la torta per almeno 15 minuti. Servite cospargendo con il restante aneto tritato.


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