
Ho preso un certo gusto a conoscere la cucina lituana, spinto dall’iniziativa de “Around the World in 80 Dishes”. Domenica ero in casa e ho preparato i classici gnocchi lituani “cepelinai” (pronuncia “zeppelini”, come i famosi dirigibili da cui prendono fantasticamente il nome). Allora, sono buonissimi. Ma questo già lo sapevo, perché li avevo provati a Vilnius. Ora, sono un lavoro di amore, puro amore. Perché ci vuole un bel po’ di tempo e pazienza. Ho fatto vedere le foto a una mia amica lituana e mi ha detto che sono un eroe. Solo per questo mi sento contento! Ha anche aggiunto che ormai neanche le nonne lituane li fanno più proprio perché sono troppo laboriosi, e che si mangiano solo nei ristoranti specializzati. Sua nonna, comunque, ha approvato. Questi super dirigibili di patate sono solitamente ripieni di carne macinata e serviti con panna acida e pezzetti di pancetta fritta e cipolle frutte. Ho fatto la versione “carnivora”, che preferisco, e pure quella proposta da @zuzazakcooks nel suo bell’omaggio alla cucina baltica, “Amber and Rye”, con le lenticchie. Cimentatevi in questa impresa e poi ditemi se non ne vale la pena!
La ricetta è tratta da “Amber & Rye”, di Zuza Zak
Ingredienti per 4 persone
200 g di lenticchie verdi o marroni, sciacquate
100 ml di olio di girasole
2 cipolle, affettate sottilmente
1 cucchiaino di origano secco
½ cucchiaino di paprika dolce
1 lattina da 400 g di pomodori a pezzetti
Sale e pepe bianco
Panna acida e rametti di aneto, per servire – facoltativo (ma ci stanno divinamente!)
Per l’impasto degli gnocchi
1,5 kg di patate
Succo di ½ limone
1 cipolla
2 cucchiai di amido di mais
Metodo
Cuocere le lenticchie in una casseruola di acqua bollente fino a quando non saranno tenere, circa 30 minuti, quindi scolarle bene.
Versare l’olio di girasole in una padella a fuoco medio, aggiungere le cipolle e friggere per 10 minuti o fino a quando non saranno dorate. Trasferire metà delle cipolle fritte in un piatto e versarvi sopra la maggior parte dell’olio della padella.
Aggiungere le lenticchie nella padella, insieme all’origano e alla paprika. Mescolare per un momento, quindi aggiungere i pomodori. Portare a ebollizione e cuocere senza coperchio (per far evaporare la maggior parte dell’umidità) per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto. Condire generosamente con sale e pepe, quindi mettere da parte il ripieno a raffreddare completamente.
Per l’impasto degli gnocchi, sbucciare le patate, tagliarle a pezzi e metterle in una ciotola di acqua fredda.
Prendere metà delle patate e cuocerle in una grande pentola di acqua bollente salata fino a quando non saranno morbide ma non si sfaldano. Scolarle bene e schiacciarle fino a ottenere un composto omogeneo.
Prendete l’altra metà delle patate e grattugiatele finemente in un potente robot da cucina o con la grattugia a fori piccoli, in modo da ridurle in purea. Mettetele in una ciotola rivestita di mussola o di un canovaccio pulito e mescolate con il succo di limone per evitare che le patate si scoloriscano. Ora raccogliete gli angoli della mussola o del canovaccio, torceteli insieme e usate le mani per strizzare l’acqua in eccesso nella ciotola. Conservate l’amido bianco morbido che si depositerà sul fondo della ciotola, nel caso in cui ne servisse un po’ per legare gli gnocchi.
Mettete le patate crude grattugiate e quelle schiacciate in un’altra ciotola. Grattugiate finemente la cipolla, quindi condite bene con il sale. Con le mani, mescolate le patate e la cipolla. Iniziate ad aggiungere lentamente un cucchiaio di amido di mais con una mano mentre continuate a mescolare con l’altra; a seconda delle patate utilizzate, potrebbe non essere necessario utilizzare entrambi i cucchiai. L’obiettivo è quello di formare una palla di pasta morbida che non sia né troppo umida né troppo secca. Se l’impasto risulta un po’ secco, aggiungete un cucchiaino circa dell’amido messo da parte.
Per preparare gli gnocchi, prendete un pezzo di impasto delle dimensioni di una pallina da tennis e appiattitelo in modo che copra il palmo della mano (come mostrato nella foto qui). Mettete una buona quantità di ripieno al centro, circa 2 cucchiai, poi sollevate i bordi per formare una forma a zeppelin e pizzicate bene per sigillare. Ripetete fino a esaurire tutto l’impasto e il ripieno.
Portate a ebollizione una pentola capiente di acqua salata. Mescolate il cucchiaio di amido di mais rimasto con circa 3 cucchiai di acqua fredda, quindi aggiungete il composto alla pentola e riportate a ebollizione.
Lavorando in gruppi di circa quattro alla volta, usate un mestolo forato per immergere con cura gli gnocchi nell’acqua bollente e cuocili per 12-15 minuti. Quando saranno cotti, galleggeranno in superficie, ma è bene lasciarli sempre cuocere ancora per qualche minuto per assicurarsi che siano ben cotti.
Nel frattempo, mettete le cipolle fritte e l’olio messi da parte in una padella grande a fuoco basso e friggete ancora un po’ le cipolle, finché non saranno croccanti.
Togliete gli gnocchi cotti con il mestolo forato, poi metteteli direttamente nella padella e rotolateli nelle cipolle e nell’olio. Servite con panna acida e aneto, se lo si desidera.

