
Da quando ho scoperto che esiste una piccola bottega-mercato con prodotti arabi, mi sto dedicando a esplorare sapori e consistenze nuove. Per fortuna ho sempre delle cavie che accettano la sfida… Per esempio, ho trovato la pasta “kataifi”, un tipo di spaghetto molto fine usato per preparare dolci e pasticcini, che può essere sostituito con i “capelli d’angelo” … Inoltre, oh scoperto che la pasta kataifi può essere cotta in forno per poi conservarla in un contenitore ermetico fino a 5 giorni ed è meravigliosa se aggiunta a ogni genere di budino cremoso e yogurt. Questa ricetta di Ottolenghi e del suo staff è facilissima e non ha bisogno di molti elementi… (cosa rara, direi, conoscendo le liste di ingredienti con cui lo chef ci delizia! Hahaha!). Perciò approfittatene e fatela.
Ingredienti per 4 persone
50 g di pasta kataifi
25 g di zucchero a velo
1⁄2 cucchiaino di cannella in polvere
1⁄4 di cucchiaino di sale
30 g di burro fuso
100 g di mirtilli freschi
50 g di meringhe confezionate, spezzettate grossolanamente
Per lo sciroppo di limone
150 ml di succo di limone (da circa 4 limoni)
6 strisce di scorza di limone, pelate sottili
125 g di zucchero semolato
1 bustina di camomilla (facoltativo: solo se l’avete in casa)
1 stecca di cannella
1 baccello di vaniglia (i semi tenuti da parte per la crema)
Per la crema allo yogurt
200 ml di panna fresca
200 g di yogurt greco (di quello vero! Molto denso!)
i semi del baccello di vaniglia
50 g di zucchero a velo
Metodo
Preriscaldate il forno a 160°C in modalità ventilata e foderate una teglia ampia con carta da forno.
Mettete la pasta kataifi, lo zucchero a velo, la cannella e il sale in una ciotola media e mescolate con le mani per amalgamare. Aggiungete il burro fuso e mescolate nuovamente, in modo che i fili di kataifi siano ricoperti uniformemente. Trasferite sulla teglia preparata e distribuite il composto in uno strato sottile. Metteteci sopra un altro foglio di carta e pressatelo con il mattarello: dovrà avere uno spessore di circa 1⁄2 cm. Togliete il foglio di carta superiore e cuocete in forno per 18- 20 minuti, o fino a quando sarà ben dorato. Una volta freddo, spezzettatelo.
Nel frattempo, mettete tutti gli ingredienti per lo sciroppo di limone in un pentolino su fuoco medio-alto. Portate a ebollizione, quindi abbassate a medio-basso e cuocete a fuoco lento per 10-12 minuti mescolando di tanto in tanto, finché lo sciroppo non si sarà leggermente addensato e ridotto (si addenserà ulteriormente man mano che si raffredda). Trasferite in una ciotola e mettete da parte in frigo a raffreddare completamente.
Al momento di servire, montate con le fruste elettriche la panna, lo yogurt, i semi di vaniglia e lo zucchero a velo fino a formare dei picchi morbidi. Trasferite su un piatto da portata, usando un cucchiaio per creare spirali e vortici, e spargeteci sopra i mirtilli e i pezzetti di meringa.
Aggiungete, finalmente, la pasta kataifi, poi un po’ di sciroppo di limone, comprese le strisce di scorza. Servite con altro sciroppo e kataifi a parte. Divino.
