
L’ “arroz con pollo” è un piatto tradizionale del continente che mi ospita, e che amo, l’America Latina. Consiste tipicamente in pollo cucinato con riso, cipolle, zafferano e una potenziale pletora di altri cereali o verdure. Non si sa bene se sia nato in Spagna o a Porto Rico. Per i portoricani, orgogliosi della creazione di questa pietanza familiare e molto gustosa, dicono che l’arroz con pollo non può essere preparato senza birra e senza olio di annatto, e che lo zafferano non può essere usato come sostituto. L’annatto è usato frequentemente nella cucina portoricana, così come la birra, che si usa anche nel pollo “guisado” e nell’ “asopao de pollo” (pollo brasato e stufato). Ma, come si sa, le variazioni in cucina sono all’ordine del giorno….e trovare l’annatto, per esempio, è quasi impossibile (qui l’ho trovato solo su Amazon). Per chi fosse curioso, l’annatto è un colorante alimentare giallo-rossiccio, estratto da una pianta spontanea dell’Amazzonia coltivata soprattutto nell’America centrale e in India. Nella ricetta che io ho usato non c’era la birra, e perciò non l’ho messa, e ho usato quello che in Brasile si chiama “colorau” o “colorífico”… Un piatto facile facile, o come dicono gli anglofoni, un piatto “pigro”, perché si deve solo lasciare che cuocia tutto da solo, ed è ottimo da preparare a metà settimana o il venerdì sera.
La ricetta è tratta da un super classico contemporaneo, “A Bird in the Hand”, di Diana Henry.
Ingredienti per 4-6 persone
PER LA MARINATA
pepe nero macinato grossolanamente
2 spicchi d’aglio schiacciati
1½ cucchiaino di origano secco
2 cucchiai di olio d’oliva
succo di 2 lime
PER IL RESTO
1 pollo, diviso in 8 parti, o cosce e ali con osso
3 cucchiai di olio d’oliva
sale e pepe
75 g di prosciutto, o pancetta, a pezzetti
1 cipolla, tritata grossolanamente
1 peperone rosso a fette
1 peperone verde a fette
2 spicchi d’aglio, tritati finemente
6 bacche di pimento
1 cucchiaio di pasta di achiote*
2 peperoncini rossi, tagliati ad anelli
6 cucchiai di salsa di pomodoro
568 ml di brodo di pollo
170 g di riso basmati ben lavato, sciacquato varie volte
3 rametti di timo
2 foglie di alloro
100 g di olive verdi
1 cucchiaio di capperi, sciacquati
spicchi di lime, per servire
*La pasta di achiote è una miscela di semi di annatto macinati, cumino, pimento e origano. È essenziale perché ha un sapore unico e l’annatto conferisce un incredibile colore giallo-arancio. Io ho fatto un mix di cumino, pimento, origano e colorau.
Metodo
Preparare la marinata in un piatto che possa contenere il pollo, mescolando il tutto. Aggiungete il pollo e giratelo in modo che si ricopra bene. Coprire con pellicola trasparente e mettere in frigorifero per un paio d’ore. Quando si è pronti per la cottura, preriscaldare il forno a 190°C.
Scaldare l’olio in una padella larga e poco profonda, condire il pollo e far rosolare i pezzi da tutte le parti, se necessario in più riprese per non sovraffollare la padella (si vuole colorare bene il pollo, non cuocerlo completamente). Aggiungere il prosciutto o la pancetta nella padella e rosolarla dappertutto, sollevarla con un cucchiaio forato e aggiungerla al pollo. Nella stessa padella mettere la cipolla e i peperoni e farli soffriggere a fuoco medio finché non si ammorbidiscono. Aggiungere l’aglio, il pimento, la pasta di achiote e i peperoncini e cuocere per altri due minuti, mescolando. Aggiungere la salsa di pomodoro e mescolare anche questa. La pasta di achiote dovrebbe dissolversi. Riscaldate il brodo di pollo.
Se state cucinando in una padella molto grande e poco profonda, o in una padella per paella, potete continuare così. Molte persone non hanno una padella abbastanza grande da contenere tutto il pollo in un unico strato e avere ancora spazio per il riso, quindi trasferite il pollo (compresi gli eventuali succhi), il prosciutto e le verdure in una pirofila grande e larga o una casseruola che può andare in forno (tra i 26 e 30 cm di ampiezza). Se non l’avete fatela in una casseruola grande e cucinate su un fornello da cucina. Versate il riso intorno al pollo, versate il brodo, aggiungete il timo e l’alloro e condite il tutto molto bene.
Mettete nel forno preriscaldato e cuocete per 40 minuti, fino a quando tutto il brodo sarà stato assorbito e la parte superiore sarà dorata. Non è necessario mescolare il riso, né coprirlo, né fare nulla mentre cuoce (anzi, è importante non mescolarlo). Aggiungere le olive e i capperi circa 15 minuti prima della fine del tempo di cottura. Servire con spicchi di lime.
