“CHAMOMILE HONEY PANNA COTTA”, OVVERO: UNA FIAMMA D’AMORE CHE RITORNA CON COLORI PASTELLO

Questa panna cotta al miele e alla camomilla segna il mio ritorno alla passione, alla fiamma mai spenta verso la panna cotta come dessert. È un dolce di cui mi piace tanto la consistenza, la facilità, la versatilità. E, non da ultimo, il fatto che, dovendolo lasciare in frigo per alcune ore, ti permette esercitare la virtù della pazienza e placare la gola come peccato capitale. Questa ricetta è di una delicatezza inaudita, dolce, vellutata, dal romantico colore pastello. Con i loro petali bianchi che circondano il centro giallo, i fiori di camomilla assomigliano molto a delle piccole margherite. In queste creme dolci e lattiginose, la camomilla e il miele sono una coppia naturale, entrambi floreali e dolci. Ricoprite ogni panna cotta con pistacchi tritati grossolanamente e una spolverata di polline d’api per un dessert vibrante ed elegante.

Tratta dal libro “Sweeter off the Vine”, di Yossy Arefi

Ingredienti per sei ramequin di 177 ml di capienza

480 ml di panna ad alto contenuto di grassi
20 g di fiori di camomilla freschi, senza steli e foglie, oppure 2 bustine di camomilla
240 ml di latte intero
1 busta di gelatina in polvere non aromatizzata (7 g)
60 ml di miele dal sapore delicato, come quello di trifoglio o di fiori di campo
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
Pizzico di sale
65 g di pistacchi tritati, da servire
2 cucchiai di polline d’api, da servire (facoltativo)

Metodo

Ungere leggermente sei ramequins con un tovagliolo di carta immerso in un po’ di olio di canola o di semi di girasole. Scaldare la panna in una casseruola a fuoco medio fino a farla sobbollire appena. Aggiungere i fiori di camomilla (o le bustine di tè), spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 20 minuti. Filtrate la crema attraverso un colino a maglie fini in una ciotola pulita e riservatela.
Versare il latte in una casseruola pulita e cospargere la gelatina in modo uniforme, senza mescolare. Lasciare ammorbidire la gelatina fino a quando i grani sembrano umidi e iniziano a sciogliersi, circa 5 minuti. Dopo che la gelatina si è sciolta, scaldare il latte e la gelatina a fuoco molto basso, mescolando di tanto in tanto, finché la gelatina non si scioglie, da 3 a 5 minuti. Fare attenzione a non far bollire o sobbollire il composto, che inibirebbe la capacità della gelatina di rapprendersi.
Aggiungere con una frusta il miele, la vaniglia e il sale. Aggiungere la crema infusa di camomilla e mescolare per unire il tutto. Dividere il composto tra i ramequins e raffreddarli in frigorifero fino a quando non si saranno solidificati, per almeno 4 ore e fino a tutta la notte. Se si prevede di lasciarli per tutta la notte, coprire ogni ramequin con pellicola trasparente.
Per sformare le panne cotte, passate un coltello sottile intorno al bordo superiore di ogni ramequin per liberare i lati e capovolgetelo su un piatto; potrebbe essere necessario scuotere delicatamente il ramequin per far uscire la panna cotta sul piatto. Ricoprire ogni panna cotta con una spolverata di pistacchi tritati e una spolverata di polline d’api. In alternativa, servite le panna cotte nei loro ramequin con le guarnizioni.

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