“PESTO PASTA WITH CHARRED BEANS AND POTATOES”, LA PASTA DI MIA MAMMA E ANCHE DI OTTOLENGHI

Questa pasta mi è particolarmente cara. Certo, mi ha fatto un piacere enorme che il bel libro “Comfort” (@ottolenghi @helen_goh_bakes @verenalochmuller & @tara.wigley) vedere una ricetta italiana, mediterranea, con la classica combinazione ligure di pasta col pesto. Ma il mio affetto verso questa pasta è che mia mamma si era già “inventata” questa variazione, molto siciliana. E oggi che è domenica, lontano migliaia di chilometri, ci sta proprio bene celebrare l’amore così: aggiungendo dei fagiolini bruciacchiati, delle patate bollite, e magari “a muddica ‘nturrata” (il pangrattato fatto saltare in un padellino) che aggiunge una nota croccante discreta e saporita che non vi dimenticherete mai più.

Ingredienti per 2-3 persone
55 g di foglie di basilico
50 g di pinoli
1 spicchio d’aglio, tritato finemente
100 ml di olio d’oliva
40 g di parmigiano grattugiato finemente
180 g di fagiolini sottili, mondati
1 limone: la scorza grattugiata finemente, poi spremerlo per ottenere 1 cucchiaio di succo
250 g di trofie secche (o orecchiette o cavatelli)
300 g di patate novelle, sbucciate e tagliate a pezzi di circa 2 cm (250 g)
sale e pepe nero

Metodo
Per preparare il pesto (fatto in casa, mi raccomando!), mettere in un robot da cucina 45 g di basilico, insieme a pinoli, aglio, 1⁄8 di cucchiaino di sale e una buona macinata di pepe. Frullare a intermittenza alcune volte, raschiando con una spatola i lati della ciotola, e frullare ancora fino a ottenere una pasta ruvida. Con il robot da cucina in funzione aggiungere 80 ml di olio d’oliva a filo, fino a quando sarà ben incorporato. Aggiungere 30 g di parmigiano e frullate per amalgamare. Mettere da parte.
Scaldare una piastra a fuoco alto. Mettere i fagiolini in una ciotola insieme a 1⁄2 cucchiaino di olio e 1⁄8 di cucchiaino di sale e dare una mescolata. Quando la piastra sarà molto calda, aggiungere i fagiolini – in 2-3 volte – e grigliare per circa 5 minuti, girandoli in modo che tutti i lati siano abbrustoliti e morbidi. Toglierli dal fuoco e, quando saranno abbastanza freddi da poter essere maneggiati, tagliarli a metà e trasferirli in una ciotola. Aggiungere il cucchiaio rimanente di olio d’oliva, la scorza di limone, il succo, i restanti 10 g di foglie di basilico e 1⁄8 di cucchiaino di sale.
Nel frattempo, riempire una pentola media per tre quarti con acqua ben salata e portare a ebollizione. Versare la pasta nell’acqua bollente, cuocere per circa 5 minuti, quindi aggiungere le patate. Cuocere per altri 7 minuti, finché le patate saranno cotte e la pasta al dente. Scolare conservando 4 cucchiai dell’acqua di cottura. Riportare la pasta e le patate nella pentola, aggiungere il pesto e l’acqua della pasta tenuta da parte e mescolate delicatamente.
Per servire, trasferire la pasta in una grande ciotola da portata. Finire con i fagiolini seguiti da un bel po’ di “muddica ‘inturrata” e mangiare ben caldo.

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.