
Tra i miei “choc” culinari, che non sono certo pochi, ce ne sono due che mi riportano indietro nel tempo, quando ero studente universitario. Nell’appartamento che condividevo con altri tre ormai carissimi amici, e dove ognuno aveva un ruolo nella gestione serissima del luogo (se lo ricorderà Lorenzo), mangiavamo spessissimo o della pasta al pomodoro o al tonno (magari con la panna). Ecco. Per anni e anni e innumerevoli anni, ho evitato, da “adulto”, di ripetere questa triste litania da studente. Adesso sono più aperto a rifare questi piatti con qualche variazione o ghiribizzo che possa abbellire il monocromatico rosso o bianco sporco… Qualche giorno fa la mia amica Rina ha proposto una domenica a base di pomodori. Sono in ritardo con l’impegno, lo so, ma ho fatto questo piatto di pasta che è un’elevazione della pasta al pomodoro. Il nome in inglese è anche un po’ poetico e sonoro, sembra quasi un endecasillabo: “Crispy caper & slow-roasted tomato pappardelle”. Forse è leggermente impegnativo (cioè non lo si fa durante la cottura della pasta), ma i pomodori confit in forno e l’aggiunta dei capperi fritti e croccanti lo fanno veramente un piatto signorile. Brava, Anna Jones per questa proposta. Parola d’italiano.
La ricetta è tratta da “One Pot, Pan, Planet”, di Anna Jones, London, Fourth Estate, 2021
Ingredienti per 6 persone
2 kg di pomodori ciliegini misti (o tutti rossi o un misto di colori)
1 bella testa d’aglio sbucciata (circa 10-12 spicchi)
1 peperoncino rosso, tagliato a metà nel senso della lunghezza
un mazzetto di maggiorana (o origano o timo)
250 ml di olio extravergine d’oliva
6 cucchiai di capperi piccoli
650 g di pappardelle (o dell’altra pasta lunga)
250 g di ricotta fresca
Metodo
Preriscaldare il forno a 180°C/160°C ventilato. Disporre i pomodori in una teglia grande e profonda con l’aglio, il peperoncino e la maggiorana tritata. Versate l’olio (non è poco ma è importante per il resto della ricetta) e condite bene con sale e pepe. Utilizzate un cucchiaio forato per mescolare il tutto. Mettete la teglia in forno per circa 90 minuti, rimuovendo un po’ i pomodori con attenzione ogni 20 minuti per evitare che i pomodori si brucino troppo.
Una volta cotti e raffreddati un po’, scolare i pomodori attraverso un colino sospeso su una ciotola per raccogliere l’olio. Versare l’olio in un barattolo sterilizzato e metterlo da parte. Togliere il peperoncino e l’aglio ed eliminarli (se volete, altrimenti toglietene la metà). Versare metà dei pomodori in un frullatore e frullare fino a ottenere un composto omogeneo. Mescolare i pomodori frullati con i pomodori interi in una ciotola molto grande e resistente al calore, con molto spazio per la pasta, e tenere in caldo in un forno basso.
Versare 6 cucchiai dell’olio di pomodoro riservato in una padella media e metterla a fuoco medio. Distribuire i capperi su un foglio di carta da cucina e asciugarli prima di versarli nell’olio di pomodoro caldo. Fate attenzione, perché l’olio inizialmente schizzerà. Utilizzando un cucchiaio forato, muovere i capperi nell’olio e friggerli per circa 4-6 minuti o fino a quando non saranno spuntati e croccanti. Rimuoverli con un cucchiaio forato, scolarli su un piatto rivestito di carta da cucina e metterli da parte.
Riempire d’acqua una padella molto grande e metterla a fuoco vivo. Salare bene. Quando l’acqua bolle, cuocere la pasta secondo le istruzioni, ma tiratela fuori qualche minuto prima per mantenerla al dente. A questo punto, sollevarla con una pinza e trasferirla nella ciotola di pomodoro calda. Mescolare la pasta al sugo, aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta e un filo d’olio di pomodoro. Distribuire la ricotta e metà dei capperi croccanti. Mettete il resto in una ciotola per la tavola e servite la pasta subito, con molto pepe nero.
