GALETTE ALLE MELE, PERCHÉ PIÙ CE N’È MEGLIO È

Oggi sarò di poche parole. Perché davanti alla bellezza e alla versatilità delle mele non c’è che da ringraziare il Creatore! Dico sempre che non faccio mai lo stesso dolce… anche perché ci sono tantissime cose buone da poter provare che se uno ripetesse sempre la stessa solfa, la vita non sarebbe più tanto divertente… Tuttavia, io non resisto alle galette e soprattutto alle galette alle mele. Casco proprio come una mela! L’idea che, se avete il famoso languorino, o visite pomeridiane improvvise, si possa fare una galette rapidamente e per la felicità di tutti, mi mette in pace con me stesso e con il mondo. Questa galette è l’inno dell’autunno. Non so quante ne ho fatte, e quante ne ho pubblicate sul blog. Inneggio al mio #ventimilamelesottoidenti e corro a mangiarne una bella fetta, l’ultima rimasta.
Ah, dimenticavo: la ricetta è tratta da “What’s for Dessert” (Un titolo che è tutto un programma! Hahaha) scritto da Claire Saffitz, una brava food writer americana, chef, ma famosa perché è una delle più seguite “personalità” culinarie su YouTube. Non la conoscevo prima. È veramente molto brava. Ed è talmente famosa che le hanno pure fatto una parodia molto simpatica. Da vedere e da seguire. Buona giornata!

Ingredienti

66 g di zucchero demerara
Semi raschiati da ½ baccello di vaniglia o 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
Un pizzico di sale
1 porzione rotonda di pasta sfoglia da 390 g scongelata (comprate al supermercato la miglior marca che trovate!)
Farina 00, per stendere
2 cucchiai di pangrattato secco fine o panko
680 g di mele sode e dolci, come le Pink Lady (3 o 4 medie), sbucciate, private del torsolo e tagliate a fettine sottili
120 g di panna ad alto contenuto di grassi
160 g di marmellata di albicocche (160 g)

Metodo

Preriscaldare il forno a 180 gradi C e preparare una leccarda da forno ricoprendola con della carta da forno; mettere da parte.
Preparare lo zucchero vanigliato: in una piccola ciotola, unire lo zucchero demerara, i semi di vaniglia e un pizzico di sale e massaggiare il composto con la punta delle dita fino a quando non sarà fragrante e i semi di vaniglia non saranno distribuiti uniformemente (se si usa l’estratto di vaniglia, passare al passaggio successivo). Mettere da parte lo zucchero vanigliato.

STENDERE L’IMPASTO: anche se usate la pasta sfoglia surgelata, vi consiglio di metterla su una superficie leggermente infarinata. Con un mattarello, battere l’impasto su tutta la superficie per renderlo più flessibile. Spolverare altra farina sopra e sotto l’impasto, quindi stenderlo leggermente, spolverando con altra farina se necessario per evitare che si attacchi, fino a ottenere un cerchio di 28-30 cm. Se volete essere proprio precisi, usando un tagliapasta a rotella, tagliate intorno all’impasto e rifilate il bordo irregolare per ottenere un cerchio di 26 cm. Ma sono dettagli, perché la bellezza della galette è la sua imperfezione.
Trasferite l’impasto rotondo sulla leccarda preparata, quindi ripiegate un bordo di pasta largo circa mezzo centimetro verso il centro, in modo da formare un bordo rialzato lungo tutto il perimetro, premendo con forza per farlo rimanere al suo posto. Bucherellare la superficie della pasta in più punti con i rebbi di una forchetta, quindi distribuire il pangrattato in uno strato uniforme all’interno del bordo. Disporre le fette di mela sopra, sovrapponendole strettamente secondo il disegno desiderato. Se si utilizza l’estratto di vaniglia, unirlo alla panna in una piccola ciotola. Con un pennello da pasticceria spennellare un sottile strato di crema sul bordo, quindi versare la crema rimanente in modo uniforme sulle mele. Spargere lo zucchero vanigliato (o, se si usa l’estratto di vaniglia, solo lo zucchero demerara e il sale) sulla superficie della galette, coprendo sia le mele che il bordo.
COTTURA E GLASSATURA DELLA GALETTE: A questo punto infornare la galette e cuocerla fino a quando il bordo è di un marrone intenso e i bordi delle mele sono dorati, da 1 ora a 1 ora e 10 minuti. Non abbiate paura. Deve caramellizarsi. Togliere la leccarda dal forno e metterla da parte a raffreddare. In un pentolino, intanto, scaldare la marmellata a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con una spatola flessibile resistente al calore, fino a renderla fluida. Spremere la marmellata attraverso un setaccio a maglie fini, raccogliendo il liquido in una piccola ciotola Mentre la galette è ancora calda, spennellare la marmellata filtrata sulle mele. Servite la galette tiepida o a temperatura ambiente.

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