LA MITICA TORTA DI PERE DI MARCELLA HAZAN E UN PO’ DI STORIA DELLA SUA VITA. (“A FARM WIFE’S FRESH PEAR TART”)

Non so se conoscete Marcella Hazan, l’Artusi al femminile, per così dire. Ho già preparato varie sue ricette, sempre molto molto facili e gustosissime. La sua biografia è abbastanza divertente. Si racconta che Marcella non sapesse cucinare. Un po’ come la più famosa Julia Child (e chissà forse il paragone calza più che quello dell’Artusi…). Marcella inizia per necessità a cucinare: cioè per “sfamare” un marito giovane, che lavorava tutto il giorno, a New York, dove i due – e lei, dalla Romagna – si erano trasferiti per vivere. Insomma….la signora Polini, ora Hazan, non aveva mai cucinato prima. E il marito, estasiato dai sapori e dagli odori che la moglie gli ripropone e che lui stesso aveva già degustato in Italia, cosa fa? Con i soldi che guadagna, traduce all’inglese le ricette in italiano della moglie, le fa pubblicare tutte in libri che diventano, come per incanto,super ben recensiti sul New York Times e famosissimi nell’universo anglosassone. La divina Nigella, per esempio, la considera sua madre spirituale in cucina. Il successo della Hazan (morta longeva nel 2013) sta tutto nel fatto che le sue ricette si basano sui principi di precisione, equilibrio e semplicità: tutto minuziosamente spiegato. Per cuochi provetti. Dal pollo al forno alle lasagne, dalla pasta fatta in casa ai dolci. Ed eccoci qui. Questa torta tenera e fruttata è stata descritta dalla Hazan in modo molto spassoso: “solo un’attiva campagna di sabotaggio potrebbe rovinarla”. In effetti è semplice semplice, per davvero, ma la scelta delle pere influisce notevolmente sul suo sapore. È meglio se fatta come se fosse fatta con le pere Bosc o le Anjou o le Conference, e non con le basse e grassocce pere Bartlett.

La ricetta è tratta dal classico “Essential of Classic Italian Cooking”, di Marcella Hazan

Ingredienti per una tortiera rotonda da 22 cm
2 uova
60 ml di latte
200 g di zucchero semolato
Sale
170 g di farina 00
900 g di pere fresche (anjou, bosc, conferenza, williams, abate)
Una tortiera rotonda da 9 pollici
Burro per ungere la tortiera e per la decorazione della torta
45 g di pangrattato
OPZIONALE: 1 dozzina di chiodi di garofano (è opzionale, secondo la ricetta originale, ma seguite il mio consiglio: non lo omettete! È il pezzo forte della torta!)

Metodo

  1. Preriscaldare il forno a 180°C.
  2. Sbattere insieme le uova e il latte in una ciotola. Aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale e continuare a sbattere. Aggiungere la farina, mescolando accuratamente per ottenere un impasto bello compatto.
  3. Sbucciate le pere, tagliatele in due nel senso della lunghezza, eliminate i semi e il torsolo, quindi tagliatele a fette sottili larghe circa 1 centimetro. Aggiungerle all’impasto nella ciotola, distribuendole uniformemente.
  4. Spalmare generosamente la tortiera con il burro, cospargerla leggermente con il pangrattato, quindi capovolgerla e dare un colpo secco sul bancone per scuotere le briciole in eccesso.
  5. Mettete l’impasto nella tortiera, livellandola con il dorso di un cucchiaio o di una spatola. Creare numerosi piccoli incavi con la punta delle dita e riempirli con pezzetti di burro. Infilzare con i chiodi di garofano facoltativi, distribuendoli a caso, ma distanziati. Infornare e cuocere per 50 minuti, o fino a quando la parte superiore si sarà leggermente colorata.
  6. A questo punto “operazione paura”….Quando è ancora tiepida, staccare con cura la crostata dal fondo della teglia, sollevarla con le spatole e trasferirla su un piatto da portata. È molto gradevole servita ancora un po’ calda o a temperatura ambiente.

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.