LA “MUHAMMARA” E IL RICHIAMO DELLA CUCINA SICULO-MEDITERRANEA

Sono “di passaggio” a casa di mia mamma e qui in pieno ottobre sembra essere ancora piena estate. Chi recentemente ha visto qualche mia foto nei social, ne ha potuto ammirare i colori vivissimi, il mare placido, sentire quasi la brezza marina. Altro che autunno, zuppe, castagne e zucche “halloweenose”… qui siamo ancora a peperoni, melanzane e pesche tabacchiere a gogó… menomale, no ? La “Muhammara” (o “il”… non lo so…) , cioè la salsa di peperoni rossi con le noci tipica del Medio Oriente è una di quelle cose da slurp che mi fanno pensare al dialogo internazionale tra le cucine. Il metodo del peperone sul fornello è quello che mia mamma predilige in assoluto, per esempio, per la sua famosa peperonata. Questa versione della muhammara che viene da quel meraviglioso libro che è “Pomegranates and Artichokes”, di Saghar Setareh @labnoon, di cui recentemente è finalmente uscita l’edizione italiana, è un toccasana per i momenti di nostalgia e di delizia e di riflessione sui transiti culinari.

Ingredienti per ottenere 2 belle ciotole ripiene!

3 peperoni rossi, circa 900 g
30 g di pangrattato secco
150 g di noci, tritate grossolanamente
3 cucchiai di melassa di melograno, più dell’altra, se volete, per rifinire
succo di 1 limone (o più a piacere)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di paprika affumicata
½ cucchiaino di paprika dolce
½ cucchiaino di peperoncino in polvere, macinato fresco
1 cucchiaio di olio d’oliva, per irrorare

Metodo

Saltare i peperoni su un fornello a gas fino a quando la pelle è bruciata e la polpa è morbida. In alternativa, arrostire i peperoni in forno a 200°C per circa 40 minuti – 1 ora, finché la pelle non è scura e quasi bruciata.
Mettere i peperoni arrostiti o carbonizzati in una grande ciotola, coprire con un piatto e lasciarli “sudare” per 10-20 minuti, in modo da renderli facili da pelare. Eliminare la pelle, i semi, le membrane e l’acqua in eccesso.
Tostate il pangrattato in una padella asciutta a fuoco medio per qualche minuto, girando regolarmente, fino a quando non sarà leggermente tostato.
Mettete la polpa del peperone, il pangrattato, le noci, la melassa di melograno, il succo di limone, il sale e le spezie in un robot da cucina e frullate fino a ottenere un composto ben amalgamato, ma non ridotto in purea; volete mantenere un po’ di consistenza.
Distribuite la “muhammara” su un piatto, lasciando delle volute per accogliere gli spruzzi di olio d’oliva e la melassa di melograno extra, se volete. Da mangiare col pane. A volontà.

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