PER NON LASCIAR PERDERE LE ULTIME MELANZANE SUL MERCATO: “AUBERGINES IN TOMATO AND TAMARIND SAUCE”

Le mie amate belle melanzane giacciono sul mercato (“carine”, nel senso di un po’ care…) e nessuno se le fila…ma perché? Avete fatto abbuffata di melanzane quest’estate? Forse sono le ultime di quest’annata ma ormai le possiamo trovare sempre anche se certo mai saranno come quelle dell’orto di casa o della campagna (quelle siciliane sono una delizia e dovete riconoscerlo! Le migliori!) Per non lasciar perdere, dunque, le mie melanzane sul mercato, ho preparato una ricetta bella vegetariana che viene da “Bazaar” di Sabrina Ghayour @sabrinaghayour, la brava foodwriter che, come già vi ho detto in altre occasioni, assomiglia a una mia cugina. La ripresa di questo libro la devo alla mia amica Dolores @malabar_road che l’ha ripreso in mano ultimamente ed è questa un’altra cosa bella dei social… è uno scambio di idee costante… pena che il tempo per realizzarle non è sempre così abbondante. Ultima cosa: il tamarindo qui è da “wow” e fa proprio la differenza, e inoltre la cottura lenta delle melanzane concentra i sapori, quindi iniziate a preparare la salsa il prima possibile per rendere questo piatto speciale. Sebbene io lo mangerei volentieri tutta da solo, il mio consiglio è di servire queste melanzane con riso basmati o pane e magari anche con qualche mezzo uovo sodo, per rendere omaggio alla cucina persiana a cui Sabrina si ispira.

Ingredienti per 4-6 persone
olio vegetale
2 cipolle grandi, divise a metà e tagliate a mezzelune sottili
1 bulbo d’aglio, spicchi sbucciati
1 cucchiaino di cannella in polvere
3 cucchiai di pasta di tamarindo densa e non zuccherata
2 lattine da 400 g di pomodori a pezzetti
4 cucchiai di miele liquido
6 melanzane
sale e pepe nero macinato fresco

Metodo
Aggiungere una quantità di olio vegetale sufficiente per ricoprire la base di una grande casseruola e metterla a fuoco medio. Soffriggere la cipolla per 8-10 minuti, o fino a quando non sarà dorata ma non bruciata.
Aggiungere gli spicchi d’aglio alla casseruola insieme alla cannella e cuocere per un paio di minuti, finché l’aglio non inizia ad ammorbidirsi. Aggiungere il tamarindo, il pomodoro e il miele e condire generosamente. Riducete la fiamma al minimo e fate sobbollire dolcemente per 1 ora (o più), fino a quando la salsa non si sarà ridotta un po’ e si sarà addolcita e intensificata di sapore.
Nel frattempo, tagliare ogni melanzana a metà nel senso della lunghezza e rimuovere il gambo, quindi affettare ogni pezzo nel senso della lunghezza in 4 lunghe fette. Foderare un vassoio con un doppio strato di carta da cucina.
In un’altra pentola grande versare una quantità di olio vegetale sufficiente a riempire una profondità di circa 2,5 cm. Scaldare l’olio a fuoco vivo e aggiungere le fette di melanzana. Friggere per 15 minuti, girando di tanto in tanto, fino a doratura e cottura completa. Toglierle con un cucchiaio forato e trasferirle su un piatto foderato di carta per farli scolare. Asciugare con carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.
Una volta che la salsa è cotta, aggiungere le fette di melanzana alla salsa e mescolare con cura per assicurarsi che siano ben ricoperti. Riscaldare il tutto e servire con pane o riso in abbondanza.

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