“YIAYIA ANGELIKI’S KOULOURAKIA (SPICED BISCUITS) FROM ATHENS”: I BISCOTTI GRECI E IL PAPPAGALLO DEL CONGO

Vi chiederete cosa c’entrano i biscotti greci (questi, meravigliosi!) e un pappagallo del Congo.. innanzitutto sappiate che sono in vena di biscotti… non ho paura del forno d’estate e chi vuol venire da me, che venga in pace, e con gli zuccheri del sangue a posto! Vi assicuro che appena immergete questi biscotti in un caffè o li servite come accompagnamento a un cappuccino freddo ghiacciato, vedrete come le spezie e le arance esploderanno in bocca! Ma torniamo alla storiella odierna. Ero tutto impegnato a fare le forme speciali di questi “koulourakia” e suonano alla porta. Visto che sono solo, mi avvicino con il grembiule e le mani tutte infarinate, apro e mi trovo un giovane carioca che, un po’ crucciato, ma vispo, e con accento spiccato locale, si presenta: “Ehi, salve, mi chiamo Tiago, vivo qui al 492, ho perso il mio pappagallo del Congo. Si chiama Fernando. Ti lascio il mio numero di telefono. Caso lo avvisti, fammi un cenno. Lui può essere invadente. Parla un sacco, dice le parolacce e canta l’inno del Flamengo” (nota: una squadra di calcio). Mi fa vedere pure una foto: un bellissimo esemplare, cinerino, molto simpatico e vivace, proprio come lui lo descriveva. Lì per lì pensavo che fosse uno scherzo. Un pappagallo parlante…eccetera. Ma ha cominciato a raccontare la stessa storia ad altri vicini accorsi per sapere….Dopo la cottura dei biscotti, perciò contate circa un’ora più tardi, sento gridare nel vicinato brutte parole… avevano ritrovato Fernando!….
E fateli questi biscotti, fidatevi! O magari salvate la ricetta per dopo il caldo.

La ricetta è tratta dal bellissimo “Yiayia” di Anastasia Mieri (2023)

Ingredienti per 30 biscotti

80 g di zucchero semolato (superfine)
4 arance grandi
2 cucchiaini di cannella macinata
½ cucchiaino di chiodi di garofano macinati
pizzico di sale
65 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1½ cucchiaino di lievito in polvere
50 ml di cognac
100 ml di olio dal gusto neutro (di mais, oppure di girasole o di sesamo)
600 g di farina 00, più dell’altra per spolverare

Metodo

Preriscaldare il forno a 180°C e foderare due grandi teglie con carta da forno.
In una grande ciotola, unire lo zucchero, la scorza delle 4 arance, la cannella, i chiodi di garofano e il sale. Lavorare il burro con un cucchiaio di legno fino a renderlo pallido e spumoso.
Spremere 2 arance in una caraffa, passando il succo attraverso un setaccio per raccogliere i semini. Mescolare il bicarbonato, il lievito e il cognac e versarlo nella ciotola con lo zucchero e la scorza d’arancia. Mescolare per amalgamare il tutto.
Aggiungere l’olio, quindi la farina un po’ alla volta fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lavorare la farina con le mani, impastando un po’: l’impasto deve essere liscio e leggermente umido, ma non appiccicoso. Aggiungete un po’ di succo d’arancia se vi sembra troppo asciutto o un po’ di farina se è troppo umido.
Ora preparate le forme di koulourakia: prendete un pezzo di pasta grande come una noce (circa 35 g) e fatelo rotolare tra i palmi delle mani fino a formare una palla. Poi, su una superficie leggermente infarinata, arrotolatelo a forma di salsiccia e continuate a farlo fino a raggiungere un diametro di circa 1 cm.
Piegare il salsicciotto a forma di U, attorcigliando le due estremità della “U” l’una sull’altra, in modo che incorpori due o tre torsioni e si unisca in modo da sembrare una corda corta e attorcigliata senza spazi vuoti. Incollare e pizzicare leggermente le estremità per unirle e disporle su una teglia preparata. Ripetere l’operazione fino ad esaurimento dell’impasto.
Cuocere in forno per 20 minuti, o finché non saranno dorati. Questi biscotti saranno croccanti all’esterno e leggermente morbidi al centro, ma se si desidera una croccantezza simile a quella dei biscotti, abbassare il forno a 160°C e cuocere per 8 minuti in più, assicurandosi che non facciano presa. Lasciare raffreddare su una griglia.

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